Giuseppe Moscati, la tomba (e la vita) al Gesù Nuovo di Napoli
10 Febbraio 2020Giuseppe Moscati, il Santo Medico
L’uomo unisce l’indice e il medio e, con lentezza, porta la mano destra alle labbra.
Con un gesto leggero, si sfiora la bocca.
Poi, con delicatezza, appoggia le due dita sulla tomba di Giuseppe Moscati.
A distanza di anni (il medico muore il 12 aprile 1927, a soli 47 anni), l’affetto delle persone e l’influenza positiva delle azioni di Giuseppe Moscati, sono ancora vive.
E’ questo aspetto che trovo incredibile e desidero evidenziare.
Chiunque può leggere la straordinaria vita del medico sul web (ad esempio, si consulti la pagina del sito della chiesa Gesù Nuovo ma osservare un anziano pregare sulla tomba del Santo (magari chiede una grazia), testimonia una potenza spirituale capace di aiutare – ancora oggi – i più bisognosi.
La mostra permanente al Gesù Nuovo
Giungo per visitare la mostra permanente dedicata al medico-santo e approfitto per un giro nella magnifica chiesa del Gesù Nuovo, nel centro storico di Napoli.
Un luogo eccezionale per un uomo eccezionale.
Osservo ancora l’anziano.
Dopo aver sfiorato la tomba del luminare della medicina, fiducioso, si siede sulla panca in preghiera.
Chissà cosa avrà chiesto.
Qualsiasi sia la richiesta, la sola presenza delle spoglie di un uomo prodigioso nel quale credere, alimenta la speranza.
Ne sono convinto: l’opera eccezionale di Giuseppe Moscati, continua.