Informatici, brava gente (e ottimi professionisti)

3 Aprile 2020 0 Di mariomonfrecola

Informatico, che lavoro è?

Alla quarta settimana di #iorestoacsa, sotto i colpi del distanziamento sociale e con il desiderio alimentato dalla privazione (è noto che se manca l’acqua, la sete aumenta), rifletto sul ruolo dell’ Informatico nella società del nuovo millennio.

«In cosa consiste il tuo lavoro?», ecco una semplice domanda che presenta risvolti complessi.
Perché l’Informatico svolge un lavoro di pubblica utilità ma privo di (immediati) riscontri pratici.

Informatici, brava gente (e ottimi professionisti)- Foto di repertorio presente nell'ebook gratuito Gli ultimi giorni di HP Pozzuoli, scaricabile da questo sito

Informatici, intellettuali invisibili (e sottovalutati)

Informatici, operai moderni assenti dalle cronache di questo assurdo momento storico.
Professionisti che combattono l’infernale guerra contro il Covid-19 digitando sulla tastiera di un computer linee di codice in un linguaggio incomprensibili ai comuni mortali, lottando contro un database improvvisamente in errore, insultando un server che non ne vuol più sapere di ripartire.

Un mestiere di intelletto, non vi è dubbio.
Ma, soprattutto, di elasticità mentale.
Un lavoro per gente capace di spaziare con fantasia alla ricerca di una soluzione nascosta.
Per chi ama gli ambiti senza rigide restrizioni, con la consapevolezza di non conoscere tutto ma la necessità di uno studio continuo.

Ecco chi è l’Informatico: un esploratore moderno.

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Grazie informatici!

E allora, mi spingo oltre: il mondo dovrebbe ringraziare gli informatici!

Categoria bistrattata e sottovalutata.
Sottopagata (in generale) e derisa dalla politica.
Motore dell’economia dei servizi, capace di continuare a lavorare in smart working anche quando molte altre attività sono costrette allo stop.

E allora, visto che nessuno se ne preoccupa, tocca al sottoscritto ringraziare gli informatici.
Gli ingegneri delle nostre autostrade digitali, la spina dorsale sulla quale si regge la nostra Italia.
La Rete hardware e software che collega persone, alunni e professori, famiglie, aziende.

Una professione invisibile e preziosa, da apprezzare soprattutto oggi, chiusi a casa e in viaggio nei meandri della Rete.

Grazie Informatici!
Con il vostro operato, rendete questo mondo un posto migliore 🙂