E se tutti uscissimo? Risponde il professore di Fisica
29 Aprile 2020Per capire, estremizziamo la realtà
Per dimostrare la validità di una teoria, bisogna estremizzarla: nessuno e tutti, zero e infinito.
A distanza di anni, il consiglio del professore di Fisica1 (una vera canaglia), lo ricordo con chiarezza.
E l’applico in questo momento così delicato, dove tutto appare opinabile.
Anche la certezza dei numeri che, in questo difficile periodo, diventano ballerini (nel momento in cui scrivo, il diario di bordo registra il cinquantesimo giorno di distanziamento sociale, dunque la lucidità inizia a scarseggiare e allora, meglio affidarsi alla Scienza).
Consideriamo una semplice passeggiata sul lungomare mentre è in vigore l’impegnativo #iorestoacasa.
Estremizziamo i due scenari e chiediamoci cosa accadrebbe se:
- nessuno uscisse di casa
- tutti uscissimo
Due fotografie opposte: la prima implica strade deserte, la seconda affollamento.
Che poi certifica proprio quella sottile differenza tra la prevenzione all’epidemia e un possibile contagio da COVID-19.
Come confermare (o smentire) una teoria
Portiamo al limite il ragionamento: cosa accade se tendiamo all’infinito?
La voce del professore rimbomba nell’aula.
Col sorriso beffardo, il docente di Fisica si compiace nello sbeffeggiare noi, acerbe matricole dell’Università di Matematica.
“Professore, se sapesse che a distanza di anni ricordo le sue parole, sarebbe fiero di me!” sorrido e estendo il suddetto ragionamento all’intera città, alla regione, l’allargo alla nazione, infine al mondo intero.
Dunque, se noi tutti napoletani passeggiassimo sul lungomare?
E se tutti gli italiani uscissero?
Meglio ancora: se nessun cittadino violasse la regola?
Grazie professore, la tua teoria è la risposta a quell’assurdo egoismo del singolo (“che c’è di male se esco per una corsetta?“).
Bene: allora che c’è di male se uscissimo tutti per una corsetta?
Zero e infinito, nessuno o tutti.
Contro quella fisiologica fetta della popolazione
Ma, come è noto, la realtà è ben diversa dai modelli matematici, formule ideali impossibili da applicare nel nostro mondo imperfetto.
E dunque, tenuto conto di una fisiologica fetta della popolazione irrispettosa della legge, accontentiamoci della maggioranza.
Professore, zero e infinito gli estremi della dimostrazione, gli opposti tra prevenzione e possibile contagio.
Dopotutto, occorre una laurea per applicare il buon senso?