A Napoli, la pioggia è purificatrice

22 Settembre 2020 0 Di mariomonfrecola

«Piove? Così si puliscono le strade»

«Piove, cosi qualcuno finalmente lava le strade e i marciapiedi».
Quante volte ascolto questa (triste) affermazione napoletana?
La Natura provvede laddove fallisce l’Istituzione.
La pioggia purificatrice sostituisce l’opera umana, l’acqua caduta dal cielo rimedia all’inefficienza della Pubblica Amministrazione.

Così, in molti quartieri di Napoli, le prime piogge d’autunno vengono accolte con benevolenza dai cittadini amareggiati che, ogni giorno, calpestano marciapiedi sporchi e maleodoranti e percorrono strada mai spazzate (affermazione non dimostrabile da una statistica ufficiale ma è una precisa sensazione del sottoscritto).

Quando la pioggia rimedia all'inefficienza della Pubblica Amministrazione

«Lo spazzino? E chi l’ha visto mai!»

Qualche settimana fa, mentre passeggio per Napoli, osservo un barista armato di scopa e paletta ripulire l’area dinanzi al proprio locale.
Gli chiedo: «ma lo spazzino comunale, da quanto non passa?».
La risposta è desolante: «lo spazzino? E chi se lo ricorda …».
Stesso discorso vale per le spazzatrici per la pulizia delle strade.

In quali zone di Napoli operano?
Esiste un calendario?
E se esistesse, la Polizia Municipale non dovrebbe vietare il parcheggio delle auto in quelle fasce orario previste per la pulizia?

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Dov’è il calendario ufficiale di spazzamento e pulizia delle strade?

Sul sito dell’ASIA Napoli, nella sezione Pulizia e igiene urbana, è pubblicato il calendario #stradepulite per la sola municipalità Vomero-Arenella.
Chissà per quale motivo, forse è un servizio sperimentale?
Oppure (probabile) trattasi di una notizia non aggiornata?
Dovrei indagare se tale agenda è rispettata oppure – come temo – è solo un annuncio non corrispondente a nessuna azione reale.

Di fatto, io stesso – in modo del tutto casuale – la mattina di buonóra, osservo lo spazzino ripulire laddove può.
L’uomo, armato di buona volontà, si barcamena tra le auto in sosta lungo il marciapiede per compiere il suo dovere.
Le leggendarie macchine spazzatrici, invece, sono oggetti rari da intercettare.
E, quando le vedo operare, ho la netta sensazione che trattasi di un intervento spot, non programmato o comunque sia, non presente in nessun calendario ufficiale di ordinaria manutenzione.

Il tweet virale del Comune di Napoli?

Dunque, a Napoli e dintorni, per la pulizia delle strade e dei marciapiedi, non ci resta che attendere l’intervento divino?

Dovremmo anche noi, come gli antichi indiani, imparare la danza della pioggia?
E, alla prima goccia d’acqua, esultare per l’inizio della purificazione?

In questo contesto di totale entropia, vedrei bene inserirsi il tweet del Comune:

Per stanotte prevista pulizia straordinaria delle strade e dei marciapiedi dell’intera città: piove, assafà #danzadellapioggia #iocicredo #preghiamo

Magari, tra fede e superstizione, il messaggio diviene virale e da lassù, ancora una volta, qualcuno ci manda un segnale.
Maglio se fresco e potente come una sana pioggia d’autunno.