Parco Viviani di Napoli, n’angulo e Paraviso (e di impegno civico) [FOTO]

19 Aprile 2021 0 Di mariomonfrecola

Parco Viviani, dall’Arenella al corso Vittorio Emanuale

Stu ciardiniello che felicità. N’angulo e Paraviso sciso ‘nterra
(Raffele Viviani, Napoli 1931)

Accedo al Parco Viviani dall’ingresso di via Girolamo Santacroce, a pochi passi dalle panchine poetiche, opere d’arte con vista sul belvedere di Napoli.
Da tempo desidero visitare quest’angolo di verde – un’area che scende dall’Arenella (quartiere collinare) verso il trafficato corso Vittorio Emanuele – per fotografare il magnifico panorama e apprezzare il lavoro svolto dei tenaci volontari del Parco Viviani – Comunità del parco.

Parco Viviani di Napoli, un angolo di verde tra l'Arenella e il corso Vittorio Emanuele

Una passeggiata tra il verde e il blu

Varco l’ingresso e, dopo pochi istanti, lascio alle spalle i rumori e le auto del Vomero per immergermi nel silenzio del Parco Viviani.
Così, mentre passeggio e fotografo, memorizzo i colori predominanti: il verde e il blu.
Il verde della Natura ritrovata, proprio intorno a me.
Il blu del panorama, il mare e il cielo di una dolce giornata di primavera.

Agli occhi degli altri visitatori, le mie azioni suppongo ricordino quei turisti giapponesi che, giunti in una nostra città d’arte, abbagliati da tanta bellezza, immortalano ogni dettaglio.
E difatti così mi sento!
Felice per questa sorprendente oasi verde e blu, fotografo con l’entusiasmo di un bambino in un negozio di giocattoli.

Un Parco Viviani in ogni quartiere di Napoli!

Cammino tra i vialetti, respiro e rilasso la vista tra il profumo dei fiori e la saggezza degli alberi.
Una foto al Vesuvio, la sentinella di Napoli, è obbligatoria.
Continuo, scendo ancora.
Nell’area dedicata, osservo famiglie con cani al seguito, cani finalmente liberi di scodinzolare che inseguono altri cani.
Poco distanti, alcuni bambini si divertono sugli scivoli.
Non mancano i cestini e i cassonetti della raccolta differenziata.

Beh, verrebbe da chiedersi: cosa c’è di strano nel trovare aperto un parco pubblico con manutenzione regolare del verde, area giochi bambini e spazio per i cani, con cestini e orari di apertura/chiusura rispettati?
Non dovrebbe essere normale pretendere un luogo dove poter passeggiare, leggere, praticare sport, incontrarsi … cioè un Parco Viviani in ogni quartiere di Napoli?

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Il ringraziamento ai volontari della Comunità del parco

Non conosco personalmente i volontari del Parco Viviani – Comunità del parco.
Vorrei, prima o poi, incontrarli.
E, sono certo, accadrà in un prossimo appuntamento pubblico
Vorrei incontrarli per ringraziarli.
In primis, per l’impegno personale (di tempo e energie) speso a favore della collettività.
Poi, perché – con le loro azioni concrete – ricordano a noi tutti di non assuefarci al degrado.
Perché è anormale abbandonare un giardino pubblico al suo triste destino.
Perché è folle sperperare la bellezza di questi luoghi.
Ed è un crimine istituzionale trascurare i tanti Parco Viviani di Napoli.
I volontari del Parco dimostrano – con l’esempio diretto – che è possibile contrastare l’incuria e l’indifferenza.
E, chi cura il quartiere, cura il Mondo.