Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere, un salto nell’antica Roma [VIDEO]

4 Ottobre 2021 0 Di mariomonfrecola

L’anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere, uno “stadio” da 60 mila spettatori

Essere a pochi metri dall’arena dell’anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere è un viaggio nel tempo.
Gli spalti gremiti (l’anfiteatro poteva contenere fino a 60 mila spettatori, come l’attuale stadio Maradona di Napoli), una struttura maestosa composta da quattro piani e dai sotterranei, luoghi strategici dove si svolgevano le frenetiche attività per preparare gli spettacoli (proprio come il dietro le quinte di un teatro).
Ad esempio, ignoravo che proprio dai sotterranei – oltre ad uscire i leggendari gladiatori e le bestie inferocite – con una pompa idrica saliva l’acqua per trasformare l’arena in un’enorme piscina dove simulare le battaglie navali vinte dall’imperatore.

Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere, l'arena

Un evento BeTime, l’Università del tempo libero

E così, accetto l’invito di BeTime, l’Università del tempo libero e in questa calda domenica di ottobre, sotto un sole quasi estivo, resto rapito da quell’antica ellisse.
Con lo sguardo supero le tante barriere che impediscono di usufruire liberamente di questo magnifico monumento, fingo di non vedere le erbacce cresciute indisturbate, ignoro lo stato di abbandono nel quale versano gli spalti e mi concentro su quell’arena.
Alla mente, subito balzano le immagini di Russell Crowe e il suo emozionante Il gladiatore.
Eppure, la guida, quasi per sfatare un mito, insiste: l’anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere – per dimensioni secondo solo al Colosseo di Roma – era prima di tutto un luogo di giochi.

Alla fine, però, tartassata dalle domande del gruppo, cede e ci concentriamo sui mitici gladiatori, autori di sanguinari combattimenti tra uomini (disperati) e bestie feroci, una lotta per la vita e la morte.

Il video (con colonna sonora ad hoc)

La sera, nel mio piccolo studio mentre monto il video con HitFilm Express, scorrono le immagini registrate e rivivo le stesse emozioni provate in mattinata.
Stavolta non ho dubbi: rapito da tanta storia, il videoclip avrà una precisa colonna sonora.
Agli amanti del cinema, la soluzione 🙂