«Quarto 1943. Memorie» di Raffaella Iovine: un viaggio tra archeologia (militare) e ricordi indelebili

«Quarto 1943. Memorie»: divulgazione e esplorazione

Per chi, come il sottoscritto, è alla ricerca di punti di interesse, storie e luoghi insoliti da scoprire, la lettura di Quarto 1943. Memorie della prof.ssa Raffaella Iovine, presenta diversi punti di ispirazione.

Perché, come sintetizza il sottotitolo, il testo scritto dal presidente del Gruppo Archeologico Campi Flegrei si presta (anche) come guida nel recente passato di Quarto, comune nel cuore della zona flegrea:

Censimento dei rifugi antiaerei e dell’Archeologia militare della Seconda Guerra Mondiale

Interpreto l’opera da due diverse prospettive (peraltro convergenti): la prima puramente divulgativa, la seconda esplorativa.

 

Preservare i ricordi, l’importanza delle testimonianze degli anziani

Quarto 1943. Memorie è un viaggio nel tempo nella Quarto della seconda guerra mondiale.
Un percorso alla scoperta di bunker, rifugi antiaerei improvvisati o ben organizzati. le antiche masserie, documenti ufficiali dell’epoca, siti militari, una polveriera (poi esplosa) ricordo indelebile per gli anziani della zona.

Ma anche – e forse, soprattutto – il ricordo di chi allora c’era e viveva in questo piccolo centro alle porte di Pozzuoli.
Testimonianze raccolte dalla prof.ssa Iovine, conservate nero su bianco, per non disperdere le memorie di chi – nel 1943 – viveva sulla propria pelle l’orrore della guerra.
Episodi di vita quotidiana raccontati con semplicità ed emozione dai giovani di allora, oggi ultimi narratori di un recente passato che sconvolse le sorti della nostra Italia.

 

Un dramma globale osservato da un punto locale

Ecco l’aspetto che trovo interessante: la drammatica vicenda globale raccontata da Quarto, un punto di vista locale, quindi unico.
Parole e sentimenti di persone qualsiasi costrette a subire le angherie dei nazisti, come accadeva in un qualsiasi altro paesino polacco, francese, spagnolo.

Dunque, la ricerca della prof.ssa Iovine – circoscritta al comune di Quarto (e zone limitrofe) – ha il merito di ricostruire un drammatico pezzo di Storia da un piccolo territorio vicino Napoli.
Un punto di vista originale, da approfondire.

 

Prossimo passo: col drone in giro per Quarto

Terminata la lettura, segno una serie di luoghi da visitare che rappresentano il secondo, importante aspetto di Quarto 1943. Memorie: l’autrice indica la posizione e lo stato di conservazione dei vari siti militari censiti nell’opera.

Non mi resta che raggiungerli.
Zaino in spalla e drone pronto al decollo: dopo la divulgazione, l’azione.

 

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