Raccolta differenziata a Napoli: meglio il riuso

Raccolta differenziata a Napoli: meglio il riuso

14 Settembre 2024 0 Di mariomonfrecola

Raccolta differenziata a Napoli: percentuali inaccettabili

Lo sconfortante 37,8% di raccolta differenziata a Napoli parla chiaro: nel 2022 (come nei precedenti due anni) due sacchetti su tre finiscono in discarica.
Solo uno – tra carta, plastica e vetro – viene riciclato.

Questa percentuale così bassa andrebbe prima di tutto aggiornata, poi divisa per materiali, analizzata quartiere per quartiere, calcolate le dovute differenze laddove funziona il Porta e Porta e dove si differenzia utilizzando i cassonetti per strada.

Oltre al numero che da solo potrebbe non significare nulla, insomma, andrebbe valutata la qualità della raccolta differenziata a Napoli.

Di fronte a questo verdetto schiacciante – con un trend fermo su tali percentuali da diversi anni – indice del fallimento politico, l’iniziativa del singolo può fare la differenza.
A partire dai nostri comportamenti quotidiani al bar o al supermercato.

Ecco qualche semplice consiglio che il sottoscritto adotta ogni giorno, convinto che prima di gettare e riciclare sia meglio RIUSARE.

Piccoli consigli per migliorare la raccolta differenziata a Napoli

Contro l’uso-e-getta della plastica: tre semplici consigli

Al bar, il bicchiere di vetro

Al bar, chiedo di avere l’acqua che accompagna il caffè nel bicchiere di vetro.
Il nemico numero uno da combattere è, infatti, l’indistruttibile bicchiere di plastica, un contenitore dall’uso infinito utilizzato una sola volta e poi subito gettato nel cestino (spesso, nemmeno differenziato).

Quanti caffè al giorno vengono consumati nei bar di Napoli?
E quanti bicchieri di plastica potremmo evitare di disperdere nell’ambiente?
Sembra una banalità, invece non lo è.
Basta porre attenzione ad un semplice comportamento giornaliero.

La borraccia

Sorrido mentre rileggo delle vecchie considerazioni personali scritte nel lontano 2014.
Sono trascorsi dieci anni, il mondo è radicalmente cambiato ma la fortissima convinzione del riuso è scolpita nella mia mente: Come ridurre i rifiuti usa-e-getta (in plastica) bene sintetizza l’attuale (e passato/futuro) pensiero.
Sulla borraccia al posto delle tremende bottigliette d’acqua non aggiungo altro.

Riusare, riusare e ancora riusare

Potrei continuare con innumerevoli altri esempi (la busta della spesa?).
Il concetto è sempre lo stesso: riusare più volte un contenitore di plastica invece di gettarlo dopo il primo (e unico) utilizzo.

Riflettiamo sulle nostre piccole azioni quotidiane.
Eventualmente correggiamo.

 

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TARI 2024: per i contribuenti virtuosi, sconto di 32€

Il fallimento della raccolta differenziata a Napoli è scritto nero su bianco sulla TARI 2024 giunta in questi giorni.
Tra l’altro, Napoli è tra le città italiane in cui si paga la tassa sui rifiuti più alta nonostante il Comune abbia applicato uno sconto per i contribuenti virtuosi di 32€.

A parte questo ridicolo bonus, pongo alcuni quesiti al Sindaco:

  • i cassonetti dell’umido, plastica, vetro, carta sono in condizioni igieniche pietose: a chi tocca lavarli?
  • quando si svuotano, perché gli operatori non puliscono l’area sottostante quasi sempre divenuta una mini discarica?
  • quando arriverà la raccolta differenziata Porta a Porta in tutti i quartieri di Napoli in modo da eliminare gli indecenti cassonetti per strada?
  • chi controlla e multa i cittadini che non seguono le corrette regole per lo smaltimento della plastica, vetro e carta?
  • perché non introdurre un bonus per i cittadini più meritevoli?

Nell’attesa di risposte concrete da parte delle Istituzioni, confido nell’azione individuale.
Il riuso è un’arma ecologica a disposizione di tutti.
Crediamoci.
Da subito.




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