Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte [RECENSIONE]

4 Febbraio 2020 0 Di mariomonfrecola

Un best seller di Mark Haddon (2003)

Piatto, lineare.
Espongo subito il mio giudizio (quasi) negativo.
Insomma, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon, delude più della metà delle attese.

Delusione spazzata via dal finale, capace di rompere la monotonia di un racconto privo di forti emozioni e fornire la scossa tanto sospirata.

Forse, visto il successo mondiale del romanzo, sono arrivato tardi: l’opera appartiene alla letteratura per ragazzi, superata per il sottoscritto?

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon, la mia recensione

L’originale sequenza dei capitoli

Pagina dopo pagina, nonostante l’impegno, non scatta mai quella scintilla che accende la curiosità per scoprire come vada a finire.
D’accordo, il piccolo Christopher seduce il lettore.
Ma, se un romanzo non intriga, la passione ben presto si spegne.

Eppure, alcune trovate dell’autore sono bizzarre: ad esempio, in Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, la sequenza dei capitoli non segue la numerazione standard 1,2,3 … ma viene sostituita dai più originali numeri primi.
Oppure, è da apprezzare l’alternanza della trama che oscilla tra l’avanzamento della storia con l’enunciazione di teorie matematiche (più o meno complesse) sempre da parte di Christopher .

Perché il piccolo protagonista del romanzo è affetto da sindrome di Asperger e la sua visione della realtà è dicotomica: vero/falso, giusto/sbagliato, buono/cattivo.
L’unica arma nella quale ama rifugiarsi per difendersi (e proteggersi) dal difficile mondo che lo circonda è la Matematica, scienza dalle certezze rassicuranti.
Di cui, Christopher è un piccolo genio.

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Il finale: il riscatto

Dunque, è possibile comprendere il mondo attraverso la Matematica?
Può la realtà che ci circonda essere scissa in due opzioni disgiunte?
La Logica risponde a tutti i quesiti della Vita?

Dopo i tre quarti del romanzo dall’andatura claudicante, giunge un finale colorato, la parte del libro in cui emerge (finalmente) l’emozione.

Christopher ben presto imparerà una regola non scritta in alcun trattato scientifico: nessuna scienza fornisce le giuste soluzioni ai molteplici quesiti della Vita.

A tutti è richiesto, prima o poi, di affrontare e superare i (rigidi) schemi per realizzare i propri sogni.