La Fescina di Quarto ripresa dal drone [VIDEO]
10 Luglio 2022Alla Fescina di Quarto, il ricordo di un bambino di otto anni
Da ragazzo, raggiungevo la Fescina di Quarto in bici.
Avevo otto, nove anni e allora (fine anni settanta), il monumento funebre di epoca romana era un mausoleo abbandonato nella campagna quartese, tra arbusti e erbacce.
Ricordo che, erroneamente, la chiamavamo “La tomba etrusca”.
D’altronde, per noi ragazzi era solo un luogo misterioso da esplorare, con il gusto del proibito e l’ingenua eccitazione di novelli Indiana Jones.
Così, come in un film di Spielberg, insieme ai miei amici, giunti nell’attuale via Brindisi, evitando i cani randagi e l’occhio attento dei contadini della zona, nascondevamo le bici in un cespuglio, attraversavamo qualche rovo tra piante e tronchi pendenti ed eccoci all’ingresso dell’importante monumento.
Superavamo quella porticina scura, con lo sguardo prudente osservavamo l’interno.
Ricordo solo buio e odore di umidità, come fossimo in una cantina.
Mai avremmo immaginato di essere all’interno di un monumento funebre di età romana edificato tra l’età augustea e il I sec. d.C e realizzato in opus reticulatum.
E, concentrati a scrutare oltre l’oscurità dell’ingresso, non pensavamo certo di salire verso la parte superiore …
Poi, al primo rumore sinistro – un topolino che fuggiva, un uccello che volava via – scappavamo verso le bici, saltavamo in sella e pedalavamo a tutta birra in fuga verso casa!
L’idea dalla tappa napoletana del Giro d’Italia
L’idea di riprendere la Fescina di Quarto mi balena mentre osservo in tv la tappa napoletana del Giro d’Italia.
Durante il percorso, i ciclisti superano Pozzuoli e viaggiano spediti verso Quarto.
L’elicottero, dall’alto, riprende il gruppone e le bellezze della nostra impareggiabile zona flegrea.
Tra i tanti luoghi di interesse che scorrono sugli schermi, appare la Fescina.
E cosi, appena torno a Quarto, approfitto e con il mio drone Mini SE DJI – in una calda domenica di luglio – riprendo quel luogo della mia infanzia, tra ricordi che emergono e il timore che il drone cada in qualche campagna limitrofa!
La Fescina di Quarto, il video del drone Mini SE DJI
Un cancello (ovviamente chiuso) impedisce di avvicinarmi al monumento romano.
E così, anche stavolta, lancio il drone con la paura che colpisca un albero, un filo elettrico o atterri nella campagna del contadino.
E il timore di perderlo limita le manovre (non riesco a scrollarmi di dosso queste sensazioni negative, le stesse già provate durante il volo intorno al Macellum di Pozzuoli).
Comunque, nonostante i vincoli e l’inesperienza, il videoclip non mi sembra malvagio.
Scusate, sto imparando 🙂