Covid-19, per non perdere la nozione del tempo
28 Marzo 2020Covid-19, data terrestre 28 marzo
«Giornale di bordo del Capitano, data astrale 1312.4. L’impossibile è successo. Abbiamo raccolto un segnale d’emergenza, il messaggio di pericolo di una navicella scomparsa oltre due secoli fa».
(Capitano James Kirk)
Come il capitano Kirk di Star Trek che, durante il lungo viaggio interstellare dell’Enterprise documentava gli incredibili avvenimenti nel famoso “Diario di bordo”, anche il sottoscritto necessita di registrare questi giorni straordinari di distanziamento sociale.
Il nostro personale “Diario di bordo” oggi titola: la battaglia al Covid-19 continua, siamo alla fine della terza settimana di #iorestoacasa.
Ogni giorno di isolamento, un cerchietto rosso sul calendario
Ventiquattro giorni chiusi in casa.
Tre settimane di smart working, lavorare a distanza – prima una rarità – oggi una necessaria consuetudine.
L’ imprevedibile è accaduto, l’imponderabile lo viviamo istante per istante.
E’ bene rammentarlo altrimenti ogni giorno sembra uguale al precedente con il rischio di perdere la cognizione del tempo.
Come in quei lunghi periodi di vacanze quando la routine cancella le settimane e la domenica diviene uguale al martedì.
Ma, come i granelli di sabbia scivolano via tra le dita, così i giorni fuggono via dal calendario.
E allora, per non lasciar scappar via il nostro tempo, guardiamo periodicamente il calendario.
Sì, proprio quel calendario appeso alla parete della cucina che, senza pensarci troppo, trascuriamo per abitudine.
Magari, ogni giorno di distanziamento sociale, cerchiamolo in rosso.
Come una nota sul “Diario di bordo” di questo lungo viaggio verso la normalità.
Perché la lotta al Covid-19 passa attraverso l’isolamento.
Isolamento spaziale, non temporale.