«Il segreto della fotografa francese»: una storia ispirata alla modella fotoreporter di guerra

20 Settembre 2023 0 Di mariomonfrecola

«Il segreto della fotografa francese», un romanzo di Natasha Lester

L’orrore della guerra raccontato attraverso le foto di Jessica May, giovane fotomodella che lascia le passarelle di New York per raggiungere i soldati americani in Europa.
Siamo nel 1942, gli Stati Uniti inviano le truppe al fianco degli alleati per fermare l’invasione nazista e porre fine al secondo conflitto mondiale.
Con le forze armate, viaggiano i giornalisti di guerra pronti a documentare la vita di trincea dei giovani soldati americani e trasmettere in patria articoli per narrare le loro gesta eroiche.

Fotoreporter in stragrande maggioranza uomini

Un romanzo ispirato alla vita di Lee Miller

Il segreto della fotografa francese, romanzo di Natasha Lester è ispirato alla vera storia di Lee Miller, la modella di «Vogue» che divenne una delle prime donne fotoreporter di guerra.
L’autrice, attraverso la vita di Jessica May, affronta diversi temi: l’assurdità di ogni guerra, l’amore capace di sbocciare come un fiore nel deserto anche in contesti estremi.
Ma anche la discriminazione verso le fotografe/giornaliste per un lavoro riservato ai soli uomini.

In un contesto maschilista e pericoloso, l’arrivo di Jessica May sul fronte non sarà ben visto dai militari e ostacolato dagli stessi uomini di stampa.
La giovane modella dovrà guadagnarsi la fiducia dei soldati, combattere la sua personale battaglia per ottenere gli stessi diritti dei colleghi maschi.
E documentare le atrocità della guerra.
Ma, grazie al suo talento di fotografa, catturare anche le labili testimonianze d’amore nel buio assoluto dell’olocausto.

«Il segreto della fotografa francese», un romanzo di Natasha Lester ispirato alla vita di Lee Miller, la fotomodella divenuta inviata di guerra

«Il segreto della fotografa francese»: coinvolgente ma …

Il segreto della fotografa francese è un romanzo appassionante, coinvolgente.
Soprattutto la parte iniziale quando Natasha Lester ci catapulta dalle atmosfere mondane e spensierate di New York degli anni quaranta alle spietate battaglie della trincea europea.

Il contrasto tra i due continenti è choccante.
Da una parte, serate di moda, party, gossip in un mondo dorato e ovattato.
Dall’altra, si uccide e si muore nel fango, tra orrori, eroi, martiri in una battaglia per la sopravvivenza.

La trama si infittisce con continui flashback, per unire quel lontano (e doloroso) passato con il presente di una giovane curatrice australiana giunta in Francia …

Destini apparentemente distanti – non solo nel tempo – si incroceranno in un finale che, però, risulta disordinato.
Perché gli intrecci ricamati durante l’intera vicenda (di tre generazioni) sono davvero innumerevoli e difficili da spiegare con una conclusione lineare e pulita.
L’ingegnosa autrice, dunque, gioca di fantasia per chiudere il cerchio.

Così l’opera termina con un finale degno di una telenovela sudamericana.
Ma ciò non toglie nulla ad un romanzo emozionante, una storia (e una scelta coraggiosa) di una donna straordinaria da conoscere.