«Storia del nuovo cognome» di Elena Ferrante: il volume2 stupisce ancora (e perché non vedrò la fiction)

8 Novembre 2021 0 Di mariomonfrecola

«Storia del nuovo cognome»: Lila ed Elena, da bambine a giovani donne

Anche Storia del nuovo cognome di Elena Ferrante – secondo volume della quadrilogia dell’Amica geniale – mi rapisce.
Dal primo rigo all’ultimo paragrafo, sono colpito dalla smania di leggere.
Terminato un capitolo, devo subito capire cosa succede al successivo.

Così divoro pagine, parole, conversazioni, eventi e vedo scorrere dinanzi gli occhi la vita di Lila ed Elena, da bambine divenute oramai giovani donne

E, succede di raro, che il sequel sia affascinante come il romanzo di esordio.
Invece, questo intrigante secondo volume, conferma il giudizio già espresso in l’Amica geniale: è un libro che vorresti non finisse mai.

Storia del nuovo cognome» di Elena Ferrante: la mia recensione

Perché non vedrò la fiction (disponibile su RaiPlay)

Mi sono convinto: nonostante, a suo tempo, mi sia perso la fiction trasmessa da Rai1, dopo la lettura dei primi due volumi, non vedrò la serie tv disponibile in streaming su RaiPlay.

L’opera letteraria è ricca di dettagli e, sono certo, la fiction è una sintesi dei romanzi.
Verranno omessi particolari, depennati dialoghi, ricostruite ambientazioni non corrispondenti all’immagine presente nella mia mente, disegnate figure “ispirate” ai veri personaggi che affollano l’universo costruito da Elena Ferrante.
E, soprattutto, resterei deluso dai volti di Lila e Elena (già intraviste – mio malgrado – nel web), dagli occhi, lo sguardo di intesa o disappunto tra le due ragazze.
No grazie, l’immaginazione non ha prezzo.

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La magia della parola scritta

Storia del nuovo cognome conferma quel perfetto equilibrio narrato in modo esemplare dall’autrice, un’armonia tra storia, trama, ambientazione, la capacità di entrare in quel delicato confine tra l’amicizia e l’amore.
Al momento, mi tengo ben stretto la magia della parola scritta, capace di generare quell’alchimia che solo le opere intense e scritte in modo magistrale creano.
E rapiscono il Lettore.