Montella, la castagna doc
Se (come il sottoscritto) ami le caldarroste, registra nel calendario l’evento: la sagra della castagna di Montella merita la visita.
Una passeggiata nel verde dell’Irpinia, nel centro del piccolo paese in provincia di Avellino, tra più di cento stand dedicati all’oro marrone cucinato in mille gustose ricette.
La sagra, cosa assaggiare
Una giornata d’autunno con un clima primaverile, ecco il mio sabato a Montella.
Mi sento un bimbo in un negozio di giocattoli, vorrei assaggiare tutto, ogni stand un profumo, ogni singola castagna una sirena tentatrice.
Castagne, mon amour arrivo!
Dunque – con un chilo in più – il giorno dopo stilo la classifica degli imperdibili:
- le caldarroste (1€ a coppetto) cucinate sul fuoco ardente con un rullo che viene fatto girare lentamente
- il dolce secco ripieno di sola crema di castagna (a forma di rombo e senza cioccolato o altro). Ignoro il nome ma è squisito (1,5€ a pezzo)
- panino con salsiccia al tartufo (alla brace, ovvio – 4€)
- pizza fritta con i funghi (davvero speciale – 3,5€)
I colori dell’autunno
Se poi l’estate di San Martino compie il suo dovere, all’appagato visitatore non resta che godersi la splendida giornata ed immortalare i colori dell’autunno.
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