Tredici giorni dopo
Due dipenser sono spariti.
Rubati.
Strappati e portati via.
Isolati, attaccati, derisi oppure lasciati nell’indifferenza generale.
Eroici, li osservo con orgoglio nel giro di perlustrazione mattutino prima di recarmi al lavoro.
«Li stanno usando» è l’incoraggiamento dell’edicolante, persona attenta e sentinella di uno dei quattro dispenser sopravvissuti al week end.
Dalla prima installazione dello scorso 5 luglio, sono trascorsi tredici giorni.
Appena tredici giorni?
Oppure già tredici giorni?
Inciviltà, ovviamente
L’inciviltà è un prezzo necessario da pagare?
Se distribuisci sacchetti gratuiti per la raccolta degli escrementi dei cani tramite dispenser disponibili giorno e notte, risulta quasi ovvio scontrarsi con i vandali.
Perchè distruggere un bene comune è normale, quasi accettato come una tassa obbligatoria ad ogni iniziativa basata sulla fiducia verso il prossimo.
Perchè?
Il costo del singolo distributore (compresi i venti sacchetti) è irrisorio: un euro e mezzo.
Dunque, perchè distruggere uno strumento privo di un qualsivoglia valore economico ma utile a tutti?
Mi piacerebbe parlare con uno di questi «mostri», belve della giungla metropolitana, esseri incapaci di apprezzare la bellezza e la cultura.
Il decoro del quartiere migliora la morale delle persone.
E’ un’equazione semplice da comprendere ed applicare che, però, si scontra con la triste realtà urbana: esistono branchi di iene che vagano per la città irrispettosi di ogni elementare regola del vivere civile (quando non sconfinano nella delinquenza).
Rifletto: il motivo del furto risiede nel seme di autodistruzione insito nell’animo umano?
Oltre lo stupore
Non provo sconforto, bensì stupore.
E’ chiaro: non vivo a Stoccolma, l’Italia non è la Svezia e Napoli soffre – da sempre – di un’innata anarchia che, troppo spesso, naufraga nell’ordinaria inciviltà accettata dai cittadini assuefatti e/o rassegnati.
Continuiamo l’opera di sensibilizzazione.
Dopotutto, gli incivili sono un gruppo rumoroso ma pur sempre una minoranza.
La storia può cambiare.
Dai piccoli gesti.
Da due piccoli dispenser.
Mario Monfrecola
Chi non si indigna, non reagisce e cade nel pozzo degli assuefatti.
Sostituiti i due dispenser rubati con altri due distributori di sacchetti per escrementi dei cani: al momento, operativi 6 su 6