Credi nell’amore a distanza?
“Gentile Beni, la scorsa estate ho conosciuto una tipa.
Ci siamo incontrati ad una festa, vomitavamo tutti e due nella stessa tazza.
Due giorni di passione poi lei è tornata nel suo Paese.
Io in Italia e lei in Messico. Credi nell’amore a distanza?”
Pippoepluto3
Antonio P. Beni risponde
Caro Pippoepluto3,
il vostro amore ricorda le epiche storie di passione dell’ottocento.
Storie in cui tutti erano contro l’amore della coppia e nessuno pensava che la vita media fosse sotto i quarant’anni.
Premetto che credo dell’amore a distanza sono un fun fin da quando a dieci anni mi innamorai del pianeta Giove.
Se la distanza tra due punti si calcola così:
Per due punti con la stessa ordinata, la distanza è definita dal valore assoluto della differenza tra le ascisse e si indica con d(A,B)=|xA−xB| …
La distanza tra voi non è matematica, ma geografia.
Ogni giorno ti chiederai sei in Messico qualcuno sta inzuppando il pane nella Sopa de limon della tua ragazza.
Così come ogni giorno, con il fuso orario, la tua chamaca ti vedrà su skype con occhiaie che fanno pensare a complessi lavori manuali.
Cosa che la costringerà a pensarti troppo impegnato con donne digitali.
Sono però un fun degli amori a distanza, per questo voglio fornirti qualche consiglio:
- Evitate di litigare, soprattutto se uno dei due ha problemi di emorroidi e ogni cibo che tocca è piccante o fritto. O fritto nel piccante
- Vietata la gelosia.
Se sui Social la vedi sempre semi nuda alle feste, ricorda che solo con te ha vomitato nella stessa tazza! - Momenti Speciali.
Ogni chiamata, video, o messaggio, deve essere un momento speciale. Momenti unici, come quando vinci per la prima volta a tombola con la cartella di tua nonna morta l’anno prima.
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