Scuola CAPALC/2, apertura cantiere: 1976
L’ex ecomostro sembra un lontano ricordo, oggi la scuola CAPALC/2 è pronta ad ospitare gli studenti di Bagnoli, Fuorigrotta e zone limitrofe.
L’annuncio del sindaco De Magistris (settembre 2016), dunque, risulta vero e chiude un capitolo vergognoso più volte denunciato dai media (con la foto del sottoscritto pubblicata nella rubrica RiFatto de Il Fatto Quotidiano)
Siamo ad agosto 2017.
Sono trascorsi 41 anni dall’apertura del cantiere.
Quarantuno anni per completare un’opera pubblica.
Quarantuno anni di sperpero di fondi statali.
Quarantuno anni di scandali senza un colpevole.
Quarantuno anni di oscenità politiche.
Un cittadino qualsiasi, però, oggi – dopo 41 anni! – si pone alcune elementari domande che meritano risposte convincenti.
La scuola CAPALC/2 rispetta le norme attuali?
Dopo 41 anni dal primo mattone, possiamo affermare che le aule, i laboratori, le palestre, la mensa, la segreteria rispondano alle norme vigenti?
In un Paese normale, l’osservazione risulterebbe offensiva ma nel nostro caso, dopo quasi mezzo secolo dall’inizio dei lavori, non si può dare nulla per scontato.
Anche in termini di sicurezza: la scuola CAPALC/2 rispetta le nuove regole antisismiche?
Scuola CAPALC/2, la posizione
La scuola CAPALC/2 sorge nel quartiere Fuorigrotta, non distante da Bagnoli ed Agnano, al confine tra Napoli e Pozzuoli.
La strada – via Terracina – è molto trafficata (c’è anche l’ospedale San Paolo dotato di Pronto Soccorso) e gli unici mezzi pubblici che servono la zona sono gli autobus dell’ANM.
Nei dintorni della scuola CAPALC/2, non è presente nessuna fermata della metropolitana o treno locale.
Perché la città, durante questi lunghi 41 anni, ha cambiato volto.
Mentre i lavori dell’opera pubblica si bloccavano, riprendevano, attendevano nuovi finanziamenti, a Napoli la viabilità ha subito cambiamenti profondi.
Chiedo: oggi, nel 2017, avrebbe ancora senso costruire la scuola nell’attuale zona di via Terracina?
In cerca di risposte
Da cittadino non assuefatto alle varie «mostruosità», invierò i suddetti quesiti agli organi competenti.
In caso di risposte, vi aggiornerò con tempestività.
Nel mentre, godiamoci il suono della prima campanella emesso dalla CAPALC/2.
Dopo 41 anni, il trillo vale oro.
Mario Monfrecola
ho inviato il post via twitter al Sindaco ed alla Città Metropolitana di Napoli, al Fatto Quotidiano ed Il Mattino.
Vedremo se seguirà qualche risposta … dopo 41 anni …
Mario Monfrecola
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