MetroNapoli, la carrozza dei record
Record aggiornato.
Non immaginavo che si potesse superare il livello raggiunto ieri.
Invece, grazie alla copiosa pioggia, abbiamo superato il limite psico-fisico appena stabilito.
Ho la conferma al grido di rabbia lanciato dalla signora, al mio fianco, mentre combattiamo per guadagnare spazio tra la folla compressa in carrozza: «sono usciti in sei, fateci entrare!».
11 minuti, all’ora di punta
Undici minuti prima, non riusciamo a salire.
La carrozza della Linea1 è colma, un unico blocco di individui intrappolati, una muraglia umana incastrata nel vagone giallo della nuova metropolitana di Napoli.
L’ammasso di pendolari stipati costituisce una barriera insuperabile per noi, nuovi viaggiatori, in attesa spasmodica del treno mattutino.
«Prossimo treno 11 minuti».
Il display sentenzia.
11 minuti.
Un battito di ciglia oppure un’eternità.
All’ora di punta, un tempo di attesa inaccettabile.
MetroNapoli, i nuovi treni nel 2019
Dal Comune annunciano: Metropolitana, ecco la firma per i nuovi treni.
Grazie all’acquisto di venti nuovi treni, a partire dal 2019, la frequenza scenderà a 4-5 minuti.
Traduco per i non addetti ai lavori: per aggiornare il record di passeggeri stipati in una carrozza, abbiamo sicuramente tempo fino a gennaio 2019.
Fino ad allora, nessuna miglioria nei carri-bestiame moderni.
Ai pendolari, toccherà stringersi fino a divenire una massa omogenea che viaggia compatta.
In carrozza, durante il tragitto, non sono accettati colpi di tosse, starnuti o movimenti bruschi.
L’equilibrio è precario, basta un nonnulla per rovinare il record.
2019, siamo proprio certi?
Rifletto ancora sull’annuncio-choc del Comune.
Tra le righe del burocratese, avanza un pensiero ottimistico: sicuramente seguirà un ritardo nella consegna dei treni.
Un motivo si trova sempre: un cavillo petulante, il ricorso della ditta delle pulizie, il giorno di ferie del cugino del macchinista.
Forza!
Il record può essere migliorato.
C’è tanto tempo … troppo tempo …
Il record? Possiamo migliorarlo!
Il treno arriva.
Sono appena scesi sei viaggiatori, un po’ provati ma ancora vivi.
La signora, dopo l’urlo disperato, rabbiosa, spinge, guadagna spazio, entra in carrozza!
Il sottoscritto, con un gruppetto di vili pendolari, segue l’eroica donna.
Siamo almeno una decina: l’algebra segna un incoraggiante +4
Il record è battuto!
Fino al prossimo treno.
Fra 11 minuti.
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