Garibaldi e Vittorio Emanuele II: l’ebook gratuito di Lorenzo Izzo
Leggo con interesse crescente l’ebook (gratuito) condiviso dal mio amico Lorenzo Izzo, storico per passione (“L’unica difesa contro il mondo è conoscerlo bene”).
Secondo i libri di scuola, il memorabile incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II avvenne il 26 ottobre del 1860 a Teano.
Secondo la tradizione, l’incontro si sarebbe svolto a Teano presso il ponticello San Nicola sulla Strada Provinciale 329 ex S.S. 608 nella frazione di Borgonuovo vicino alla chiesa di Maria SS. della Libera.
Il luogo dell’incontro: Taverna della Catena, Vairano Scalo
Lorenzo traduce – dal tedesco – parte di un documento stilato dal Brigadiere Generale Wilhelm Rüstow, Capo di Stato Maggiore della 15 Divisione dell’Esercito Meridionale e braccio destro di Garibaldi nella missione.
Immagino il lavoro certosino di Lorenzo, capace di estrarre la parte interessante del manoscritto (disponibile su Google Libri a questo indirizzo) e sintetizzare la vicenda nell’ebook gratuito presente sul suo sito nel post che introduce l’opera: Il luogo esatto dello storico incontro del 26 ottobre 1860
Nel corso degli anni, sulla scorta di una mole imponente di documentazione a riguardo, si è rafforzata l’ipotesi che la nota vicenda si sia svolta a Taverna della Catena, nell’abitato dell’odierna Vairano Scalo, frazione del Comune di Vairano Patenora.
L’evento più importante della Storia d’Italia
La lettura dell’ebook, oltre a rivelare l’importante notizia storica, evidenzia anche altri aspetti interessanti: le abitudini dei soldati del tempo, le caratteristiche del territorio, le osservazioni dello stesso Wilhelm Rüstow sulle strategie adottate da Garibaldi.
Grazie al notevole lavoro di Lorenzo, è possibile ripercorrere quei momenti fondamentali attraverso le parole di chi ha vissuto, in prima persona, l’evento.
E correggere l’inesattezza relativa «all’evento più importante della Storia d’Italia».
Alla luce di questa nuova ricerca storica, emerge una verità diversa dalle versioni finora raccontate.
Per questo motivo, ritengo che sia arrivato il momento di fare chiarezza, di procedere, sulla base di una riflessione accurata e approfondita, ad una revisione dell’evento più importante della Storia d’Italia.
(Lorenzo Izzo)
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