Fracolise e Valogno, esempi di coraggio
Francolise e Valogno sono due granelli di sabbia sulla cartina della Campania.
Ma, le due micro-realtà in provincia di Caserta, raccontano storie speciali.
Che vale la pena conoscere.
Perché questi piccoli centri, grazie alla determinazione di alcune persone, rappresentano un importante baluardo contro il degrado.
A Francolise, il Gruppo Archeologico Falerno-Caleno, richiede alle autorità competenti l’affidamento della villa romana di San Rocco.
Il Gruppo Archeologico Falerno Caleno, conduce una intensa attività di valorizzazione e fruizione della villa romana in località San Rocco (Francolise)
A Valogno, il prof. Giovanni Casale fa rinascere il borgo dimenticato tramite l’arte.
Se ragionassimo al contrario?
Per comprendere l’importanza dei volontari di Francolise e del vulcanico professore di Valogno, ragiono al contrario: se non fossero intervenuti, questi due luoghi, oggi, cosa sarebbero?
L’incuria e l’indifferenza avrebbero mangiato i resti della magnifica villa romana di Francolise.
Il borgo di Valogno sarebbe disabitato e prossimo a divenire un paese fantasma.
Invece, con l’azione diretta di queste donne e uomini, a Francolise è possibile visitare gli importati scavi romani, a Valogno passeggiare per il borgo in compagnia degli ottantanove abitanti, osservare i quarantacinque murales che ornano il paese, partecipare al pranzo condiviso organizzato dalla signora Dora – la moglie del professore Giovanni.
Francolise e Valogno, l’arte contro il degrado
L’arte contro il degrado, Francolise e Valogno confermano l’idea vincente: la cultura e l’esempio diretto sono le migliori armi per fermare il degrado (morale e non).
Il sottoscritto registra in tre minuti di videoclip l’entusiasmo dei volontari di Francolise e gli ideali del professore di Valogno.
Grazie a BeTime, l’Università del tempo libero, sono felice di aver scoperto due angoli nascosti della nostra Campania dove, i soliti «mostri», stavolta, sono stati respinti.
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