Tutto sarà perfetto: storia di ricordi e ritorni
Tutto sarà perfetto del bravo Lorenzo Marone è un romanzo da mare (e di mare).
Da leggere sotto l’ombrellone mentre con lo sguardo ti perdi nel blu e all’orizzonte scruti quella piccola isola dove il tempo sembra fermarsi.
E proprio su quel lembo di terra, la vita smarrita di Andrea – immaturo fotografo quarantenne – in un imprevedibile week end, cambia: riemergono quelle giornate trascorse sulla spiaggia, il colore dei limoni, l’odore della salsedine sulla pelle, i ricordi dell’infanzia sfuggita.
Per ritrovare ciò che (da lontano) sembrava definitivamente cancellato.
Tutto sarà perfetto: letto in tre giorni
Letto in tre giorni (di mare), il romanzo scorre via veloce tra il presente (i dialoghi serrati tra Andrea il ribelle e il padre, il rigido Comandante) e continui flashback.
Con delicatezza, Lorenzo Marone affronta il difficile rapporto genitori/figlio, l’amore incontrastato di una mamma troppo sensibile, la solitudine dell’isola, la forza delle le proprie origini.
Tutto sarà perfetto rientra di diritto nella categoria di libri che «non vorresti mai terminare».
Perché, ad ogni rilettura, come in un viaggio temporale, ti ritrovi tra le viuzze di Corricella, con i piedi nel freddo mare di Procida, guardi incantato Vivara al tramonto, torni bambino protetto dal dolce abbraccio di tua mamma.
Storia emozionante?
Sì.
E, dopo l’ultimo rigo, resti un po’ confuso, come quando parte un tuo vecchio amico.
Sei felice per lui ma sei anche triste perché non vorresti mai lasciarlo andar via.
Quando intervistai Lorenzo Marone
Incontro Lorenzo Marone alla Feltrinelli di Napoli per la presentazione del libro Magari domani resto.
Siamo nel febbraio del 2017 e lo scrittore non è ancora noto al grande pubblico nazionale.
Qualche settimana prima, l’avevo contattato via e-mail e lui, gentile, risponde alle mie domande per un’intervista esclusiva!
Alla Feltrinelli, la piccola sala è gremita.
Appena lo scrittore varca l’uscio, con un atto di coraggio anticipo tutti e mi presento per la foto-ricordo.
Ma – come tutti i timidi – tentenno.
L’artista viene subito agganciato dal Tg3 Regionale e risucchiato dai fans, amici e addetti ai lavori.
Perdo la mia occasione.
Ne seguiranno altre, ne sono certo.
Vero Lorenzo? 🙂
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