Lampedusa, l’amore tra Salvatore e Giulia
Se ami il mare e desideri leggere una storia che intrecci il dramma dei migranti con l’amore, sei nel libro giusto.
Perché Lampedusa può essere una prigione per chi ci nasce e la terra promessa per chi sogna una vita diversa da guerra e violenza.
Dipende dal destino quale prospettiva ti regala.
Salvatore è nato e vive nella piccola isola siciliana.
Giulia trascorre ogni estate nella casa dei genitori, nativi di Lampedusa ed emigrati a Milano per inseguire lavoro e successo.
Tra loro l’amore, le vacanze troppo brevi, il distacco, la distanza, sentimenti difficili da vivere, l’attesa per la prossima estate, lettere rosa con promesse infinite.
L’assuefazione al dramma dei migranti
Una mattina in spiaggia, la visione di un barcone stracolmo di uomini, donne e bambini – persone diamine! – in balia delle onde segnerà la vita dei due giovani.
Quell’immagine al quale il mondo intero ben presto si assueferà, sconvolge le coscienze di Salvatore e Giulia unendo le loro anime con un filo invisibile.
Per sempre.
Perché leggere il romanzo di Enzo G. Napolillo
Le tartarughe tornano sempre di Enzo G. Napolillo è fresco come un tuffo nel mare blu di Lampedusa.
Attuale, ci ricorda che i migranti sono persone e come tali meritano la nostra attenzione.
Persone, non dati statistici o “casi” da risolvere.
Un romanzo ed una denuncia raccontata attraverso gli occhi di due personaggi che ricorderemo nel tempo, Giulia e Salvatore.
Perché leggere «Le tartarughe tornano sempre»?
Perché emoziona.
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