Parco del Poggio, area bimbi chiusa da 4 mesi
«L’area giochi è chiusa da quattro mesi» spiega il gentile custode del Parco del Poggio di Napoli.
Le due altalene ammanettate, lo scivolo imbavagliato, le automobiline bloccate.
Un malinconico spettacolo si presenta a chi, entusiasta, giunge in questo stupendo angolo di verde metropolitano.
Quattro mesi.
Per «mettere in sicurezza alcuni giochi non a norma».
Quattro mesi per manutenere uno scivolo, due altalene, i medesimi giochi installati in qualsiasi altro parco cittadino.
Tra i profumi ed i colori della primavera
Sabato 16 aprile, l’area verde sui Colli Aminei risplende di colori e profumi.
Pulito, ben tenuto, mai chiassoso, al parco del Poggio il trionfo del verde con un panorama sul golfo ed il Vesuvio spettatore divertito.
Giovani stesi sull’erba per la dolce tintarella, famiglie rilassate, gli anziani dalle panchine osservano e sbuffano «ai miei tempi …», in un angolo un ragazzo legge e ripete la lezione.
Bloccati dalla (peggiore) burocrazia
Un quadro perfetto.
Tranne l’area dei bambini.
Un sinistro cartello annuncia:
«AREA CHIUSA PER MOTIVI DI SICUREZZA – AREA IN MANUTENZIONE»
Che sconforto osservare la zona morta del parco, proprio la parte che dovrebbe essere la più vivace ed allegra, prigioniera di un desolante filo rosso.
Una sporca recinzione figlia della burocrazia malata, la malapolitica killer della fantasia e nemica della normalità.
«Durante un controllo, un perito del Comune ha dichiarato alcuni giochi non a norma» mormora un dipendente del parco.
«Invece di riparare i giochi non a norma, preferiscono chiudere l’intera area?» chiedo scandalizzato.
L’uomo annuisce sconsolato, la questione deve averla spiegata mille volte alle tante famiglie che giungono nel parco e trovano la triste sorpresa.
«Ed in quattro mesi, non è venuto nessuno a riparare i giochi?» domando inviperito.
Quasi a giustificarsi per colpe non sue, il custode farfuglia una risposta.
Troppo tardi.
Sono già col cellulare in mano a documentare l’ennesimo blocco colpa di una burocrazia malata e di una indifferenza generale.
Il bellissimo parco del Poggio deve essere usufruibile anche dai bambini.
Anzi, soprattutto dai bambini!
Mario Monfrecola
ho inviato questo post al Mattino ed ai tre candidati sindaci di Napoli.
Ecco il twet:
vi aggiorno sempre su questa pagina se ci sono risposte
Mario Monfrecola
ecco la riposta immediata di Lettieri:
Mario Monfrecola
ribatto: a noi servono FATTI non parole: