UNO – Spontaneità
«Per le vacanze, leggete un libro a piacere».
Il consiglio della prof di italiano al sottoscritto, giovane studente di informatica, cadeva nel dimenticatoio.
A scuola, consideravo la lettura un’imposizione.
Trovavo assurdo investire parte del tempo libero tra le pagine di un romanzo.
Oggi, al contrario, trovo assurdo non leggere un libro.
Seguo il sentimento che regola tutti i grandi amori: la spontaneità.
Essere liberi di leggere resta il segreto per alimentare la passione che, se costretta, si spegne.
Dunque:
- assecondo i tempi (leggo se lo desidero e prendo le dovute pause di riflessione in caso di stanchezza)
- alterno i generi
- dopo un libro appagante, riparto con un romanzo soft per digerire ed apprezzare la storia appena finita
Piccole regole per un rapporto felice e spontaneo.
DUE – Ebook for ever!
Degli ultimi dieci libri, nove sono ebook.
Abbi fortuna e dormi del mio amico Luciano Esposito è l’ultimo cartaceo acquistato.
Toglietemi tutto ma non il mio Kindle, l’e-reader di Amazon.
I vantaggi sono palesi:
– dematerializzo i libri (risparmio di spazio e carta)
– compro ebook a prezzi ridotti (vedi Offerte lampo di Amazon)
– leggibilità massima in ogni ambiente e situazione (al sole, sotto l’ombrellone o con la luce flebile del comodino vicino al letto)
TRE – Vivere la libreria
Respirare l’atmosfera della libreria, annusare le bollicine di cultura, sbirciare la quarta di copertina di un nuovo romanzo, incontrare scrittori e partecipare ad eventi (come Lorenzo Marone alla Feltrinelli di Napoli).
Vivere e frequentare la libreria è un regalo al quale non rinuncio.
Ascoltare, confrontarsi, commentare: dietro ad ogni opera, si nasconde un mondo da scoprire.
In libreria.
Io, lettore felice
Scaricare ebook e toccare con mano una pagina di un romanzo, sono aspetti di una medesima passione: la lettura.
Sono convinto: il libro e la cultura restano le armi più efficaci per combattere i «mostri» di ogni forma, colore, razza.
Parola di un lettore felice 🙂
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