Più spazio allo SMAU Napoli!
Il padiglione 6 della Mostra d’Oltremare è uno spazio sufficiente per ospitare lo SMAU?
Trenta minuti bastano per affrontare un argomento?
Due quesiti banali che – per il sottoscritto – bene rappresentano la dimensione ridotta dell’importante manifestazione tecnologica napoletana.
Completo il primo tour degli stand in una manciata di minuti.
Ripeto il giro.
Stavolta mi soffermo a parlare con i ragazzi di Informa Press, un esempio di giornalismo locale ben riuscito.
In loro rivedo il vero spirito dello SMAU: realtà sconosciute che, in un palcoscenico autorevole, emergono per acquisire visibilità.
SMAU Napoli, le luci: i workshop
Mezz’ora con Alfonso Cannavacciuolo per discutere – con ironia e professionalità – le tecniche per ottimizzare la scrittura nel web (con una strizzatina d’occhio all’importanza del SEO).
A fine workshop, trovo conferma delle teorie apprese ed applicate in questo spazio, la mia piccola (ed accogliente – spero!) casa digitale.
Vorrei dibattere, interrogare, interagire.
Non possiamo, tempo scaduto.
L’autore fugge via.
SMAU Napoli, le ombre: i workshop
I workshop, croce e delizia dello SMAU.
Come insegna l’esperto SEO, meglio utilizzare l’elenco puntato per descrivere una serie di vantaggi/svantaggi e migliorare la leggibilità dell’articolo.
Workshop, la delizia
- Conosci l’autore
- ascolti un professionista su un tema specifico
- poni domande
Workshop, le croci
- non puoi approfondire l’argomento
- l’esperto è prigioniero dei trenta minuti disponibili.
Proprio l’ultimo punto diviene il vero limite di questi incontri: il tempo è tiranno e, alla fine del dibattito, i punti sussurrati e non approfonditi sono davvero troppi.
«Non vendiamo trapani ma buchi nei muri»
Nonostante il coriaceo Alessandro Mazzu ce la metta tutta, resto della mia idea: lo SMAU Napoli merita più attenzione.
Più attenzione nell’affrontare argomenti non ripetitivi.
Più coraggio per scovare la vera innovazione.
Più spazio per gli espositori originali e stand non canonici sui quali scommettere.
Più visibilità a realtà emergenti.
Che senso ha trasformare la manifestazione in un enorme spot per i soliti noti?
Anche quest’anno, vado via deluso.
Se lo spirito dello SMAU resta prigioniero del tempo e dello spazio, non garantisco la presenza del sottoscritto per l’edizione 2019.
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