Mix pubblico-privato
La rotonda di Agnano è l’esempio vincente di una giusta collaborazione tra pubblico e privati.
Il Comune affida un’area verde ad un imprenditore (piccolo e non) che si impegna a manutenere la piazzola/giardino utilizzando tale spazio per reclamizzare la sua attività.
Da questa semplice idea ci guadagnano tutti: lo Stato risparmia risorse, lo sponsor si fa conoscere ed apprezzare migliorando l’immagine, il cittadino resta gratificato dalla visione di uno luogo pubblico ordinato e ben conservato.
Testimonianza diretta
I risultati sono evidenti e difatti la medesima iniziativa è applicata dai negozianti in tutti i quartieri di Napoli.
Durante le mie passeggiate metropolitane, osservo le aiuole pubbliche e – con piacere – posso affermare che generalmente sono ben tenute.
Dal Vomero a via Toledo, sul lungomare liberato, Fuorigrotta, Pianura, Posillipo, Chiaia, Scampia – al centro come in periferia – un cartello indica l’autorizzazione comunale e l’affidamento dello spazio (pubblico) al commerciante di turno.
Gli ottimi risultati sono sotto gli occhi di tutti i napoletani e penso di non poter essere smentito.
Stavolta non ci sono «mostri», i conti tornano perfettamente.
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