La nave HP Pozzuoli affonda? Nessun rischio
«Tornate subito a bordo, tutti e 160!» tuonano dagli uffici del nord.
«Impossibile signore, la nave affonda» ribatte il fedele marinaio.
Con il cellulare sull’orecchio sinistro ed il braccio destro avvinghiato ad un pezzo di relitto galleggiante, l’uomo osserva i suoi 160 colleghi di lavoro caduti in mare aiutarsi con salvagenti e zattere improvvisate, increduli ed impotenti scrutano la loro nave – la giovane e proficua “HP Pozzuoli” – in una posizione sinistra con la prua che, mestamente, cala verso gli abissi.
I clienti non devono sapere
«Le merci sono salve? I nostri clienti non devono sapere dell’imprevisto» comandano dagli asciutti e sicuri uffici del nord.
«Signore, la nave “HP Pozzuoli” viaggiava a tutta birra ed era carica di merci per il MIUR, la Motorizzazione Civile, l’INPS … i nostri importanti clienti avrebbero ricevuto gli ordini e la relativa assistenza puntuali come sempre – la loro soddisfazione è tangibile – e tutti e 160 lavoravamo a pieno regime. Ma, a freddo e senza nessun segnale concreto, siamo stati colpiti da un siluro. E vuole sapere lo stupore? E’ un missile HP, capisce? Una pugnalata! Un siluro HP affonda una nave HP. Cosa succede signore?» chiede il marinaio tradito.
La nuova opportunità
«Calma, possibile che non capiate? Vi offriamo una nuova opportunità!» confermano dagli uffici HP del nord.
«E non potevamo discutere questa “opportunità” insieme prima di affondarci? Avete colpito una nave carica di professionalità nel povero mare del Sud» replica il marinaio in balia delle onde.
«Guardate all’orizzonte, dal Nord giungono gli aiuti. Non vi abbandoniamo, smettetela di lamentarvi e cogliete questa nuova, imperdibile occasione» tagliano corto dagli uffici del Nord.
Il tradimento
Il fedele marinaio depone il cellulare e col binocolo studia l’orizzonte: felice, vede la grande ammiraglia HP navigare stabile e sicura verso i 160 naufraghi di Pozzuoli!
Poi, allarga la visione e scruta un numero indefinito di piccoli oggetti luccicanti intorno alla grande nave HP.
Preoccupato per la sorte della nave aziendale, avvisa immediatamente gli uffici del nord.
«Signore, grazie per gli aiuti ma attenzione ho contato 160 oggetti non identificati intorno alla nostra nave ammiraglia» informa il fedele marinaio.
«Non sono nemici, proprio non comprendete: sono delle piccole imbarcazioni, verrete trasferiti singolarmente, si prenderanno cura di voi, uno ad uno …» tagliano corto dagli uffici del nord.
Il marinaio incredulo riprende il binocolo ed osserva con maggiore attenzione.
La grande nava ammiraglia ha cambiato rotta e si dirige verso i mari del Nord, durante la manovra cala due scialuppe abbandonando altri cinquanta fedeli marinai alla loro sorte.
Il marinaio sconvolto effettua uno zoom su una delle piccole 160 imbarcazioni.
Sgrana gli occhi, ora la visione è chiara: ciò che da lontano appariva come un soccorso non è altro che uno squalo dai denti affilati.
Le lame del nemico luccicano al sole, i 160 marinai ora sono pronti: venderanno cara la pelle.
Mario Monfrecola
è disponibile la seconda puntata del fedele marinaio:
https://www.mariomonfrecola.it/prec/faccebook/2015/08/31/hp-pozzuoli-il-giorno-della-decisione/