HP Pozzuoli chiude, apre Maticmind
In meno di ventiquattro ore svaniti tutti i riferimento ad HP.
Rimossi logo, manifesti con i volti felici dei dipendenti, il benvenuto ai nuovi assunti, le regole sulla sicurezza, i consigli per restare in forma, la piramide alimentare per una dieta corretta.
Le pareti candide attendono i nuovi poster di Maticmind, da domani 15 ottobre gli uffici cambiano vestito, noi informatici campani azienda.
14 ottobre 2015, data da ricordare
Secondo gli accordi tra la multinazionale ed la nuova realtà, seguirà la continuità contrattuale.
OK, perfetto, tutto bene, non cambia nulla, la vita continua, si chiude una finestra (a stelle e strisce), si apre un portone (milanese).
Così è scritto (a meno di postille truffaldine) il prossimo futuro (un mese, cinque mesi, un anno, due anni?) la nave continuerà il suo regolare viaggio.
Ma oggi non sono le questioni legali nè tantomeno la solidità della nuova società ad affollare la mente.
Adesso, il giorno prima di abbassare la saracinesca americana, questo giorno – diamine il 14 ottobre 2015! – è davvero speciale perché è l’ultimo giorno.
14 ottobre 2015: l’ultimo giorno
Possiamo fingere e lavorare come se nulla stesse accadendo, scrutare nelle cassettiere, eseguire il backup del pc aziendale, conservare le info utili per il domani.
Va bene tutto (o quasi).
Però, dopo diciotto anni (18!) (dieci in EDS poi acquisita da HP) metabolizzare la fine non è semplice.
Siamo uomini non numeri di matricole ed il 14 ottobre non è una data qualsiasi: un secondo dopo la mezzanotte di questa interminabile giornata, dai radar dell’Information Technology globale scompare HP Pozzuoli.
Così è il mondo del lavoro? Dobbiamo essere flessibili?
Non esiste più la sicurezza del posto fisso?
Affermazioni che non bastano a placare la mia delusione.
Sono pesante? Negativo? Funesto?
Sono un «mostro»?
Chiedo venia ma datemi tempo, devo metabolizzare: il 14 ottobre 2015 muore HP Pozzuoli.
The End.
Lascia un commento