HP Pozzuoli, settimo giorno di stop
«In vent’anni non abbiamo mai bloccato le attività per sette giorni consecutivi».
Raccolgo lo sfogo di un collega, lavoriamo insieme da due decenni (prima in EDS, la grande multinazionale americana dell’IT confluita poi in HP).
«Eppure, quì a Pozzuoli le commesse ci sono, le competenze acquisite in questi anni sono notevoli e la soddisfazione dei clienti è massima. Perché vogliono dismettere la nostra sede?».
Dietro lo striscione che campeggia da sette giorni, i ragionamenti dei 161 informatici campani si ripetono ciclicamente senza giungere ad una risposta razionale.
Chi siamo?
Informatici, tecnici, scriviamo codice, linee di caratteri comprensibili ai soli programmatori.
Cerchiamo bug, anomalie del sistema nascoste tra migliaia di pagine e debelliamo errori invisibili per la maggioranza degli esseri umani.
Viviamo nel web perché siamo il web: progettiamo siti istituzionali, nuove funzioni per le banche, applicazioni per le scuole …
Analizziamo le esigenze dei clienti ed anticipiamo le loro richieste, costruiamo le infrastrutture digitali per far crescere l’Italia.
Creiamo, pubblichiamo, studiamo, scriviamo, innoviamo: siamo i 161 tecnici di HP Pozzuoli in sciopero da sette giorni per evitare la chiusura della nostra sede.
Il vuoto
Da 168 ore, nessun lavoratore varca la soglia.
Noi giù, sotto il sole cocente di luglio a presidiare il futuro mentre le nostre postazioni di lavoro restano spente, i corridoi deserti, i distributori automatici delle bevande non emettono più caffè, le sale riunioni vuote, i telefoni e fax inoperosi.
Un luogo di vitalità e creatività ridotto al silenzio, in coma tecnologico in attesa di tornare a vivere.
Il parcheggio riservato a noi dipendenti è anch’esso vuoto: catturo l’immagine, icona di questo bollente giovedì 16 luglio.
Hp Pozzuoli, il parcheggio vuoto al settimo giorno di sciopero consecutivo
In attesa dell’incontro al MISE
Necessito di descrivere questa fase storica che coinvolge direttamente me ed altri 160 colleghi, persone conosciute vent’anni fa e con le quali ho percorso una lunga strada lavorativa, dalle prime esperienze professionali fino ad importanti trasferte internazionali.
Al di la della carriera, abbiamo vissuto insieme pezzi della nostra vita e dunque, documentare questi drammatici giorni, mi appare – forse in modo del tutto irrazionale – giusto.
Ora confidiamo nelle parole del Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi: «HP Pozzuoli è una risorsa per il Paese» e nel tavolo tra azienda, sindacati, Regione Campania, sindaco di Napoli e sindaco di Pozzuoli previsto per lunedi 20 luglio a Roma.
Noi 161 dipendenti di HP Pozzuoli, desideriamo solo tornare al lavorare in HP.
Parcheggio sotto un vecchio albero non distante dai manifestanti, accendo il pc e scrivo di getto questo post, il resoconto del settimo giorno di sciopero consecutivo.
HP Pozzuoli, documento il settimo giorno di sciopero
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