Arpac Campania, cosa offro
Chiedo l’assunzione «per meriti conquistati sul campo» all’ARPAC Campania.
Il sottoscritto offre i dati reali dell’inquinamento metropolitano, informazioni impossibili da trovare ma – soprattutto – da decifrare.
Chi è in grado di comprendere la pericolosità delle polveri sottili?
Forse, solo agli addetti ai lavori sono chiari i grafici e le tabelle relative allo smog mostrate dagli organi competenti.
I non esperti, invece, apprezzeranno le disastrose condizioni del filtro della maschera antismog del sottoscritto, ciclista metropolitano convinto.
Il filtro antismog dopo tre mesi di pedalate
La maschera antismog con filtro elettrostatico a carbone attivo, dopo tre mesi di utilizzo giornaliero, presenta i segni della battaglia.
L’ampia macchia scura testimonia l’aggressione quotidiana alla quale siamo sottoposti.
Se non avessi avuto la protezione, avrei digerito un bel po’ di veleno.
La domanda è sempre la medesima: le Istituzioni, come combattono l’inquinamento metropolitano?
Purtroppo anche la risposta è sempre la medesima: improvvisando soluzioni tampone perlopiù inutili (vedi targhe alterne).
Arpac Campania, la candidatura
Se qualcuno fosse interessato al curriculum del sottoscritto, consulti il profilo Linkedin.
Saltate le ovvietà – la meritocrazia non è una questione italiana – evidenzio quali azioni intraprenderò all’ARPAC Campania appena sarò assunto:
- pedalo per Napoli per otto ore al giorno, dal centro alla periferia (sono bici munito)
- catturo l’inquinamento tramite l’avanzata maschera antismog
- fotografo e pubblico il costante degrado del filtro elettrostatico a carbone attivo devastato dalle polveri sottili
- ogni tre mesi, invio al Sindaco e all’assessore all’ambiente un post dettagliato sull’inquinamento cittadino
- durante il giro in città, controllo i bidoni della raccolta differenziata (opzionale)
A proposito, chiedo una sola, imprescindibile clausola: piste ciclabili per tutti i ciclisti metropolitani e l’assunzione a tempo indeterminato per il sottoscritto.