Perchè Charlize Theron?
Il divano mi concede l’onore delle armi.
Prima di cadere in un sonno profondo – col telecomando eroicamente stretto le mani – ho la forza per un ultimo disperato zapping che mi porta a Sanremo.
La ragazza bionda sovrasta il piccolo conduttore mulatto con accento toscano: è alta, spigliata, sorridente, affascinante come si conviene ad una vera star hollywoodiana.
Lui è simpatico, chiassoso come un italiano sul lido estivo di Rimini alla ricerca della preda teutonica.
Nessuno scandalo, è la fiction televisiva.
Sbatto le palpebre, pulisco le lenti degli occhiali e stupito mi chiedo: che ci fa la bella Charlize al festival della canzone italiana?
Forse canterà «Volare» in sudafricano?
Oppure si esibirà in una tarantella nazional-popolare?
Mi sforzo di capire il nesso tra il premio Oscar ed il nostrano festival.
Non lo trovo.
Mistero (intimo) svelato
La suspense dura pochi minuti: dopo la pubblicità, il segreto viene svelato al pubblico adorante.
La presenza di Charlize è giustificata dagli esordi della diva.
Fonti ufficiali confermano: lo slip della ex modella si sfilava a Santa Margherita Ligure nel lontano 1993, non distante dal teatro Ariston.
«E’ giusto, siamo un grande Paese che non dimentica» affermo convinto.
Sbadiglio e mi addormento sereno.