Un salvadanaio, due cucciolotti
Stamattina il primo pensiero: cosa c’è dentro al mio salvadanaio?
Se magari ci fosse qualcosa da parte potrei comprare proprio quella cosa che mi è venuta in mente.
Dal salvadanaio escono alcune monetine color rame.
«Tesoro non bastano a comprare i mylittlepony dal giornalaio… ».
Nel frattempo Ilmiocucciolotto2 reclama anche lui di giocare con il salvadanaio. «Ecco, ecco qua il tuo salvadanaio».
LamiaCucciolotta1 è andata subito a recuperare il prezioso tesoro al suo fratellino. Ma il piccolo porcellino azzurro era vuoto!
«Tesoro perchè non dai una monetina al tuo fratellino, il suo salvadanaio è proprio vuoto».
Ed ecco che arriva la monetina e il porcellino azzurro così emette il suo bel suono “tin – tin”.
La magia del Natale
Il mio spirito imprenditoriale incalza, visto che la maestra sta lavorando tanto per insegnare a LamiaCucciolotta1 le poesie di Natale (più di una!) e visto che LamiaCucciolotta1 le ripete ad ogni ora del giorno e della sera (e credo anche nel sonno) per invocare BabboNatale2013, allora le propongo: «Lo sai che quando i bambini a Natale ripetono la poesia di Babbo Natale, arrivano i soldini da ciascuno dei familiari seduti a tavola come buon augurio per l’anno nuovo? E’ un’antica tradizione che si ripete da sempre. Puoi portare il tuo salvadanaio se vuoi oppure farne uno speciale per il giorno di Natale».
I suoi occhi si sono illuminati.
Lo spirito imprenditoriale è innato.