L’inciviltà
Come può un cittadino abbandonare per strada un materasso matrimoniale, pezzi di divano ed elettrodomestici vari?
Il marciapiede nei pressi della stazione della metropolitana di Salvator Rosa – tra il Vomero ed il museo nazionale di Napoli – adibito a discarica a cielo aperto.
I passanti costretti ad uno squallido zig zag tra rifiuti che meriterebbe ben altra destinazione.
Eppure, le isole ecologiche sono aperte l’intera settimana e basta una chiamata (gratuita) al numero verde 800.161010 dell’ASIA per richiedere il ritiro degli ingombranti.
Troppo complicato per il «mostro» di turno.
L’assuefazione
Quanti napoletani sono assuefatti a tale visione?
Perché molti abitanti del quartiere passano tra i rifiuti abbandonati, si scandalizzano e procedono senza reagire?
L’indifferenza trionfa al pari dell’inciviltà degli eco-delinquenti?
La reazione
Dopo due giorni di triste attesa, invio un tweet al Sindaco e alla Polizia Ambientale:
#Napoli, incrocio tra via Battistello Caracciolo e Salvator Rosa: ingombranti da giorni @demagistris @PAmbientale pic.twitter.com/0jnFSNJJxC
— Mario Monfrecola (@mariomonfrecola) 10 marzo 2016
Per essere sicuro, telefono al servizio per il ritiro degli ingombranti dell’ASIA.
Pochi attimi di attesa, una gentile operatrice registra la segnalazione e mi fornisce il codice per seguire l’iter.
Stamane la normalità è ripristinata: la strada è di nuovo pulita.
L’assuefazione è sconfitta.
PS: sono convinto che gli operatori ecologici avrebbero agito comunque ma il tweet e la telefonata sono – per il sottoscritto – la giusta reazione che ogni cittadino normale, dopo essersi scandalizzato, dovrebbe mostrare