I «mostri» provocano insonnia
Lo confesso: la preoccupazioni mi ha provocato l’insonnia.
Bloccato nel letto, in piena notte, tra mille dubbi progetto, rifletto, medito.
Innumerevoli domande con gli occhi aperti, l’oscurità che rallenta il trascorrere dei minuti, la frenesia di voler operare subito ed il sole tarda ad arrivare.
I «mostri» sono i nemici del dolce dormire, è indubbio.
Non si dorme per l’attesa?
Ma oggi penso positivo ed affermo convinto: il Tapiro dalla Gualdrappa è salvo, il lupo cattivo non minaccia Cappuccetto Rosso ed – oltre alle inquietudini – anche la troppa gioia ci tiene svegli.
Difatti, a me capita: se il giorno successivo vivrò un evento particolarmente positivo, la notte non chiudo occhio.
Vorrei che il buio venisse spazzato via per godermi da subito la luce e vivere appieno il lieto evento.
L’ansia mi tiene vigile e l’attesa allontana Morfeo …
Insonnia, la classifica
Allora, amici Lettori, elenco dieci motivi positivi per i quali affronto volentieri una notte insonne (classifica casuale in ordine sparso):
1 – la partenza per un lungo, bellissimo e sospirato viaggio (in sogno anticipo le tappe)
2 – l’esame all’Università (di notte ripetevo il programma)
3 – il trasloco (e se la sveglia non suona? E se la ditta incaricata non viene? L’emozione per l’inizio di una nuova vita)
4 – ricezione dei sacramenti (tranne il primo – troppo piccolo per ricordare – e l’ultimo – difficile svegliarsi durante il sonno eterno)
5 – l’attesa per la visita di Babbo Natale e/o Befana (dolce ed irripetibile infanzia)
6 – l’eccitazione per la finale olimpica dei cento metri stile libero contro i migliori nuotatori del mondo (sogno per ingannare il tempo)
7 – TO DO
8 – TO DO
9 – TO DO
10 – TO DO
A voi il beneaugurante compito di completare l’onirica lista.