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Tag: malapolitica (Page 2 of 2)

Daniela Vigliotti, perché una cittadina qualsiasi scende in politica (con De Magistris)

Daniela Vigliotti, chi è

La scelta di Daniela Vigliotti è emblematica: una cittadina, stanca di restare a guardare la politica da lontano, agisce.

L’occasione: a Napoli, il prossimo 5 giugno si vota per eleggere la nuova giunta comunale e Daniela partecipa nella squadra del sindaco uscente, Luigi De Magistris.

Daniela Vigliotti, candidata per De Magistris nella II municipalità (Avvocata, Montecalvario, Mercato Pendino, Porto e S.Giuseppe)

D: Daniela, per chi non ti conosce, un breve telegramma di presentazione
R: sono una donna di 42 anni, felicemente sposata e con due figli, insegnante di matematica presso un istituto professionale alberghiero di Napoli, che ha deciso di dedicare il suo tempo alla politica di quartiere per migliorare la vita quotidiana e poter dare un futuro migliore ai nostri figli.

D: quale folle scintilla è scattata nella tua mente – persona “normale” al di fuori del giro partitico – per convincerti a scendere in campo?
R: abito a Napoli da pochi anni. Ho sempre amato questa città, ma da quando ci vivo mi rendo conto che i cittadini quotidianamente devono sopportare tanti disagi, ai quali molti, con rassegnazione, dicono o mostrano di essere abituati. Io non mi abituo e non mi rassegno.

Daniela Vigliotti per De Magistris Sindaco

D: perché il tuo impegno politico nella lista civica di De Magistris?
R: L’attuale sindaco, fin da quando ha fatto la sua comparsa sulla scena politica, mi ha dato l’impressione di essere una persona molto intelligente, di grande senso civico e soprattutto onesta. Basti solo pensare al fatto che ha preservato il comune di Napoli dal dissesto economico, o anche che è grazie a lui che l’acqua per noi è rimasto un bene pubblico.

Candidata per la II Municipalità di Napoli

D: sei alla tua prima esperienza politica: quali obiettivi concreti ti sei posta? Non temi che le tue idee possano perdersi nella palude della burocrazia o – peggio ancora – nella malapoltica?
R: Non mi lascio spaventare dalla burocrazia. Quello che conta è perseguire l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini residenti.
In particolare:

  • vorrei un’aria più respirabile: cammino per strada per la maggior parte del tempo in apnea, e penso a tutti noi che ogni giorno, circondati da un traffico snervante, rischiamo di ammalarci
  • vorrei strade più pulite, senza dover fare con i miei bambini lo slalom fra gli escrementi di cani o fra i rifiuti che invadono i marciapiedi
  • vorrei un servizio di refezione scolastica più soddisfacente
  • vorrei che le strade fossero più sicure e mi piacerebbe dare un contributo alla sensibilizzazione al rispetto per le regole
  • vorrei trovare gli espedienti per una vita meno stressante per tutti.

Sono pronta a lottare per migliorare i servizi offerti nella II municipalità (che comprende i quartieri Avvocata, Montecalvario, Mercato Pendino, Porto e S.Giuseppe) per la quale mi candido come consigliera.

Un cittadino qualsiasi contro la malapolitica

Conosco Daniela da tempo e sono sicuro della bontà delle sue intenzioni e dell’integrità morale che la contraddistingue da sempre.
Però le sabbie mobili dei partiti possono inghiottire chi non ha i giusti anticorpi alle dinamiche oscure celate da compromessi e interessi personali.

D: Daniela, non sospetti che la tua onestà possa essere sfruttata da altri per catturare simpatie e voti?
R: E’ un rischio che si corre inevitabilmente quando ci si pone in prima linea come sto facendo io candidandomi, ma chi si lascia sopraffare dalla paura delle conseguenze del proprio agire si può ritenere già sconfitto in partenza.

D: quali sono i temi che ti appassionano e come pensi di affrontarli?
R: la II municipalità è la zona in cui vivo. Sento di dover partire dal basso, dalla quotidianità, dal guardarmi intorno per capire come posso rendermi utile alla collettività.
Questa é per me la prima esperienza politica ma so di poter contare sui buoni propositi del consigliere comunale Elpidio Capasso, che attualmente lavora al fianco del sindaco De Magistris, e che si ricandida per le prossime elezioni come consigliere al Comune di Napoli.

Come contattare Daniela: la fanpage facebook

D: quali canali utilizzerai per comunicare con il quartiere? Per informarci delle iniziative intraprese e di come si evolvono?
R: utilizzo la mia fanpage facebook Daniela Vigliotti per De Magistris ed altri mezzi multimediali, potenti strumenti di comunicazione che oggi vanno per la maggiore; mi propongo anche di essere presente sul territorio: voglio il contatto con la gente.

Clicca per accedere alla fanpage di Daniela Vigliotti, candidata per De Magistris nella II municipalità (Avvocata, Montecalvario, Mercato Pendino, Porto e S.Giuseppe)

Perchè votare Daniela Vigliotti

D: Daniela lancia il tuo spot: perché un elettore napoletano dovrebbe votarti?
R: Sono una donna che mantiene la parola data nel rispetto di chi l’ascolta.
Di certo non sarò mai “contro” qualcuno o qualcosa, ma solo “per” i cittadini della II Municipalità. Non sono in corsa per una poltrona, sono in corsa per assicurare – incondizionatamente – il mio impegno e la mia disponibilità al servizio dei miei concittadini.
Votatemi perché la nostra città è ricca di potenzialità ed energie e sono certa che operando in modo sinergico, riducendo ogni spreco, indirizzando ogni risorsa a fini utili e usando tecnologie e risorse nuove si possono raggiungere risultati insperati. La società moderna ci dà benessere e problemi: cogliamo il benessere riducendo i problemi!

In bocca al lupo Daniela.
La politica ha bisogno di persone come te.


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Parco del Poggio, area bimbi chiusa da 4 mesi per manutenzione

Parco del Poggio, area bimbi chiusa da 4 mesi

«L’area giochi è chiusa da quattro mesi» spiega il gentile custode del Parco del Poggio di Napoli.
Le due altalene ammanettate, lo scivolo imbavagliato, le automobiline bloccate.

Un malinconico spettacolo si presenta a chi, entusiasta, giunge in questo stupendo angolo di verde metropolitano.

Quattro mesi.
Per «mettere in sicurezza alcuni giochi non a norma».
Quattro mesi per manutenere uno scivolo, due altalene, i medesimi giochi installati in qualsiasi altro parco cittadino.

Parco del Poggio, l'area bimbi chiusa da quattro mesi per manutenzione

Tra i profumi ed i colori della primavera

Sabato 16 aprile, l’area verde sui Colli Aminei risplende di colori e profumi.
Pulito, ben tenuto, mai chiassoso, al parco del Poggio il trionfo del verde con un panorama sul golfo ed il Vesuvio spettatore divertito.

Giovani stesi sull’erba per la dolce tintarella, famiglie rilassate, gli anziani dalle panchine osservano e sbuffano «ai miei tempi …», in un angolo un ragazzo legge e ripete la lezione.

Parco del Poggio, il trionfo di colori e profumi

Bloccati dalla (peggiore) burocrazia

Un quadro perfetto.
Tranne l’area dei bambini.
Un sinistro cartello annuncia:
«AREA CHIUSA PER MOTIVI DI SICUREZZA – AREA IN MANUTENZIONE»

Che sconforto osservare la zona morta del parco, proprio la parte che dovrebbe essere la più vivace ed allegra, prigioniera di un desolante filo rosso.

Una sporca recinzione figlia della burocrazia malata, la malapolitica killer della fantasia e nemica della normalità.

Parco del Poggio, l'area bimbi chiusa da 4 mesi perchè alcuni giochi non sono a norma
«Durante un controllo, un perito del Comune ha dichiarato alcuni giochi non a norma» mormora un dipendente del parco.

«Invece di riparare i giochi non a norma, preferiscono chiudere l’intera area?» chiedo scandalizzato.

Parco del Poggio, da 4 mesi l'area dei bimbi chiusa per manutenzione

L’uomo annuisce sconsolato, la questione deve averla spiegata mille volte alle tante famiglie che giungono nel parco e trovano la triste sorpresa.

«Ed in quattro mesi, non è venuto nessuno a riparare i giochi?» domando inviperito.
Quasi a giustificarsi per colpe non sue, il custode farfuglia una risposta.

Troppo tardi.
Sono già col cellulare in mano a documentare l’ennesimo blocco colpa di una burocrazia malata e di una indifferenza generale.

Il bellissimo parco del Poggio deve essere usufruibile anche dai bambini.
Anzi, soprattutto dai bambini!


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