faCCebook.eu

Sbatti il mostro in homepage!

Tag: mundial

Italia vs Uruguay, i giornali di domani

Eroi o bidoni?

Gli articoli dei giornali di domani sono già pronti (con foto annesse), si attende solo il risultato della partita per capire se enfatizzare la vittoria o deprimersi per la sconfitta.
Vi risparmi l’attesa, a Voi – cari Lettori – le due versioni.

In caso di vittoria dell’Italia

Gli azzurri, guidati dal sapiente stratega Prandelli, sono riusciti nell’impresa. Battuta l’ostica Uruguay, approdiamo meritatamente agli ottavi di finale del mondiale brasiliano.

La granitica difesa ha annullato i due bomber tanto temuti alla vigilia: Cavani è sembrato stanco mentre Suarez è rimasto ingabbiato nella trappola tattica disegnata dal nostro CT.

Le rare occasioni concesse sono state puntualmente disinnescate da un redivivo Buffon, una sicurezza per l’intera squadra.
Pirlo, il mago del centrocampo, ha nascosto la palla alla celeste ed alla fine del match è risultato il migliore in campo. Dai sui piedi sono nati gli assist per i gol e le azioni più pericolose.
Balotelli è il campione che tutti aspettavamo: Prandelli gli ha dato fiducia e la scommessa è vinta.
Il rossonero è il giusto mix tra potenza e tecnica, l’attaccante moderno che attendavamo da anni. Oltre i meriti dei singoli, va sottolineato come l’intera squadra abbia mostrato una forma fisica invidiabile, la preparazione atletica dei nostri giocatori è notevole e corriamo più di tutti.
Con queste premesse, c’è da essere ottimisti.

Italia vs Uruguay, i giornali di domani

In caso di sconfitta dell’Italia

L’Italia esce di scena a capo chino.
Gli azzurri hanno mostrato una forma fisica scadente, deconcentrati già dai primi minuti e senza la giusta cattiveria agonistica.

La difesa ha evidenziato i soliti limiti e Cavani e Suarez sono apparsi due extraterresti ed hanno goduto di spazi insperati. Buffon è ormai l’ombra di se stesso,
Pirlo e Marchisio sono apparsi stanchi e privi di idee, Balotelli svogliato ed autore dei soliti atteggiamenti che infastidiscono sia gli avversari ma soprattutto gli stessi compagni di squadra.

C’è da chiedersi se sia davvero l’attaccante moderno capace di fare la differenza oppure solo un personaggio da rotocalco.

Eppure Prandelli aveva preparato bene la partita ma le novità tecniche sono apparse delle improvvisazioni, figlie dei continui esperimenti per una squadra senza un preciso disegno tattico. Anche il CT non è stato all’altezza del palcoscenico globale.

Dopo l’ennesima figuraccia, siamo all’anno zero del calcio italiano ed è giunta l’ora della rivoluzione: via i senatori, dentro i giovani (perché non puntare su Insigne?).

Il fallimento mondiale spinga i vertici della FIGC ad una dura riflessione e – perché no? – anche ad un sincero mea culpa. Ora godiamoci le vacanze ed impariamo dagli altri, dopotutto un po’ di umiltà non potrà che aiutarci a ripartire dalle macerie brasiliane.


Ti è piaciuto questo post? Ricevi la newsletter

TassaMundial, la tassa dei veri contribuenti della Nazionale di Calcio

La Nazionale di Calcio per il bene del Paese

Il Premier twitta l’annuncio ufficiale alle 3,12 di questa notte: «è pronta la #TassaMundial: unirà il paese e si pagherà ogni 4anni».

A Palazzo Chigi non si dorme mai, la crisi economica morde i polpacci degli italiani ed il Governo lancia l’economia-fantasia.

Per «il bene del Paese» si chiede uno sforzo ai milioni di contribuenti-tifosi e, dopo una lunga trattativa con i Sindacati e le opposizioni, a poche ore dall’inizio della più importante manifestazione di calcio si è finalmente raggiunto l’accordo.

L’aliquota dipenderà dai risultati della nostra nazionale: si parte da un equo 20% «valido per tutti i cittadini che durante il Mondiale brasiliano risiedono sul territorio nazionale» (approvato un emendamento della Lega per estendere l’imposta anche agli extracomunitari ed i clandestini) ma, citando direttamente le parole del Premier «l’aliquota scende di 3punti per ogni vittoria della Nazionale, 1punto per il pareggio, 0 per una malaugurata sconfitta. In caso di superamento del turno è previsto un bonus di 5punti».

Tassamundial, la tassa dei veri tifosi della nazionale di calcio

Il tweet del Premier

Gli esperti prevedono che, se la Nazionale raggiungesse la finalissima, l’italiano medio pagherebbe ben volentieri l’imposta sul reddito ed i sondaggi a favore del Governo schizzerebbero alle stelle.

Con un tweet delle 4.18 di questa mattina, il Premier evidenzia:

«saranno esclusi i lavoratori a nero e gli evasori fiscali. A loro il Governo non riconosce lo status di tifoso-DOP».

L’anatema ha già scatenato le proteste del Vaticano che parla di «discriminazioni nei confronti degli sfruttati».
Su questa dichiarazione il PD si è spaccato, il PDL invita a non strumentalizzare le sentenze della magistratura mentre il M5S lancia un referendum on-line.
Quelli del centro attendono gli eventi e nel mentre invitano tutti ad abbassare i toni nel rispetto delle Istituzioni.

Il Premier enfatizza il risultato e con un selfie delle 6,11 – con l’ottimismo che lo contraddistingue – esplode in un gioioso: «Forza Italia!»


Restiamo in contatto: ricevi la newsletter

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén

Translate »