Lucia, l’incontro tre volte l’anno
Lucia non conosce il mio nome.
Ma io conosco lei.
L’incontro tre volte l’anno: gentile, accogliente professionale.
Lucia è un’infermiera del centro trasfusionale dell’ospedale Pascale di Napoli.
Assiste noi donatori di sangue col sorriso, intrattiene, chiacchiera, rassicura.
E ringrazia ogni singola persona che, dopo dieci minuti – tanto dura l’intera operazione! – lascia il centro con l’orgoglio di chi compie una nobile azione.
Anche io ringrazio perché vado via con una certezza: donare il sangue mi rende un cittadino migliore.
L’appello per i non donatori di sangue
Cercasi adulto (uomo o donna che sia), dotato della giusta dose di umanità, in buona salute, con una vita normale senza comportamenti a rischio, disposto a concedere dieci minuti della propria giornata per compiere un gesto generoso.
Offresi atmosfera serena e cordiale, la consulenza di medici esperti, competenti e professionali, una check-up completo (controllo della pressione, cuore, analisi del sangue …).
Segue una colazione tra amici, un giorno di ferie retribuito dal lavoro.
Guadagno sicuro: la riconoscenza infinita di tutte quelle persone che necessitano di trasfusioni di sangue.