faCCebook.eu

Sbatti il mostro in homepage!

Tag: pensieri

Il primo pensiero appena svegliati: come riempire il salvadanaio a Natale

Un salvadanaio, due cucciolotti

Stamattina il primo pensiero: cosa c’è dentro al mio salvadanaio?
Se magari ci fosse qualcosa da parte potrei comprare proprio quella cosa che mi è venuta in mente.
Dal salvadanaio escono alcune monetine color rame. 
«Tesoro non bastano a comprare i mylittlepony dal giornalaio… ».

Nel frattempo Ilmiocucciolotto2 reclama anche lui di giocare con il salvadanaio. «Ecco, ecco qua il tuo salvadanaio».
LamiaCucciolotta1 è andata subito a recuperare il prezioso tesoro al suo fratellino. Ma il piccolo porcellino azzurro era vuoto!

«Tesoro perchè non dai una monetina al tuo fratellino, il suo salvadanaio è proprio vuoto». 
Ed ecco che arriva la monetina e il porcellino azzurro così emette il suo bel suono “tin – tin”.

Il primo pensiero appena svegliati: dov'è il salvadanaio di Natale?

La magia del Natale

Il mio spirito imprenditoriale incalza, visto che la maestra sta lavorando tanto per insegnare a LamiaCucciolotta1  le poesie di Natale (più di una!) e visto che LamiaCucciolotta1 le ripete ad ogni ora del giorno e della sera (e credo anche nel sonno) per invocare BabboNatale2013, allora le propongo: «Lo sai che quando i bambini a Natale ripetono la poesia di Babbo Natale, arrivano i soldini da ciascuno dei familiari seduti a tavola come buon augurio per l’anno nuovo? E’ un’antica tradizione che si ripete da sempre. Puoi portare il tuo salvadanaio se vuoi oppure farne uno speciale per il giorno di Natale».

I suoi occhi si sono illuminati.

Lo spirito imprenditoriale è innato.


Ti è piaciuto questo post? Ricevi la newsletter

PaperBlog, io «mostro» per un giorno

Io, autore del giorno su PaperBlog!

«Chi la fa, l’aspetti» il famoso proverbio suona bene per il post di oggi.
La mail di Silvia giunge inattesa e come tutti i regali imprevisti è ancora più sorprendente: la simpatica Responsabile delle Comunicazione di Paperblog Italia mi annuncia che sono stato scelto dallo staff editoriale come autore del giorno!

Incredulo, accedo e adocchio la mia foto in primo piano nella sezione gialla “LE COMMUNITY” del più importante aggregatore di blog italiani; io, ogni giorno «sbatto il mostro in homepage», stavolta sono stato sbattuto in homepage 🙂

PaperBlog, io «mostro» per un giorno

Una gioia immensa

La gratificazione per questo risultato – da  reporter per diletto quale sono – è notevole.
Essere riconosciuti tra i due milioni (e passa) di blogger italiani mi incoraggia e mi aiuta a rispondere alla domanda che balena nella mia testa, a sciogliere il dubbio successivo ad ogni pubblicazione di un articolo.

Conscio di non possedere il dono della scrittura, armato di buona volontà, passione e tenacia come l’atleta che si allena duramente per sopperire alla mancanza di talento, digito il post del giorno, lo rileggo e mi chiedo: «avrò trasmesso al Lettore ciò che veramente penso?
Sarò stato in grado di trasferire le mie idee nero su bianco?
Ha senso questo articolo?»

L’autocelebrazione (una volta tanto)

Se becco un errore grammaticale sfuggito alla mia attenzione (ed al correttore ortografico), sprofondo di vergogna.
Se la forma dei pensieri è contorta, mi arrabbio con me stesso.
Se nel testo trovo molti “che … che … che …”, mi deprimo.
Se mi adagio ed uso i verbi generalisti “fare” e “dare”, mi bastono e li sostituisco con i termini appropriati.

Saper di aver attirato l’attenzione di Paperblog Italia premia il mio impegno ed – in parte – dissolve i miei dubbi esistenziali.
Il Lettore mi perdonerà questo post autocelebrativo: ventiquattro ore di gloria non si negano a nessuno, soprattutto il giorno del proprio onomastico («mostri» permettendo). La homepage di PaperBlog: ci sono anche io!


Ti è piaciuto questo post? Ricevi la newsletter

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén

Translate »