La politica col sindaco Capuozzo
Beppe Grillo, Casaleggio, Roberto Fico e Di Maio, gli stati generali del M5S, sono a Quarto.
La piazza è gremita, la folla urla “Rosa! Rosa! Rosa!”
La signora sindaco Rosa Capuozzo ha il sostegno dei vertici del movimento ma, soprattutto, dell’intera base e dai cittadini del paese flegreo.
La camorra è respinta, prima dal comportamento del sindaco e della sua giunta, poi dalla politica al fianco delle Istituzioni.
Anche le opposizioni applaudono.
Il M5S dimostra che cambiare è possibile.
I cittadini ritrovano fiducia, partecipano e credono nella buona politica e nella forza di reazione delle Istituzioni.
I media celebrano il sindaco anticamorra
Rai1, Sky, Tg5 e La7 combattono per un’intervista.
Sotto il Municipio, i cameraman di tutte le emittenti pronti a catturare la dichiarazione di un esponente della giunta flegrea.
Assediata dai giornalisti, la vita di Rosa Capuozzo è passata al setaccio: perché è diversa? Quale il suo segreto? Perché è riuscita dove molti hanno fallito?
Le tv ed i giornali mostrano il nuovo eroe da celebrare.
Rosa Capuozzo, il sindaco anticamorra esempio per tutti gli altri primi cittadini italiani.
Quarto, la realtà capovolta
Purtroppo non è andata così.
Rosa Capuozzo espulsa dal MoVimento, processata e condannata prima dal suo partito e poi dai media.
Il «mostro» è servito.
Ma quale è la sua reale colpa?
Non l’ho ancora capito nonostante fiume d’inchiostro e servizi televisivi ambigui pubblicati dagli stessi media che negli ultimi quindici anni (con due scioglimenti del Comune di Quarto per infiltrazione camorristica) hanno taciuto, anzi sono stati completamente inesistenti.
Chiedete ai cittadini di Quarto: avete mai visto un giornalista o letto la bozza di un reportage sul vostro territorio?
La risposta è ovvia.
Io, ex cittadino di Quarto
Ho abitato a Quarto per trent’anni e tutt’ora vive la mia famiglia.
Conosco bene le dinamiche del comune flegreo.
Mia sorella Daniela è nell’attuale giunta.
Espellere Rosa Capuozzo dal Movimento e costringerla alle dimissioni è un errore figlio dell’integralismo politico dei cinque stelle.
Come tutte le forme di integralismo, porterà solo nuove contrapposizioni e sfiducia.
Se fossi al posto del sindaco flegreo – constatata la compattezza della giunta – andrei avanti fino a fine mandato.
Il tempo ed il buon governo le darebbero ragione (a meno di nuovi Giuda).