La tragedia dei bimbi scomparsi
Aderisco con rabbia alla campangna lanciata da notfound.org.
Per ricordare il volto di un bimbo scomparso.
Per non assuefarsi ad un dramma immenso.
Da Concita De Gregorio a Riccardo Scandellari
Prima Mi sa che fuori è primavera, il drammatico libro di Concita De Gregorio che racconta la storia di Irina Lucidi, la mamma di Alessia e Livia di sei anni rapite nel 2011 dal folle marito/padre e non ancora ritrovate.
Poi il post Dona la tua pagina 404 alla ricerca dei bimbi scomparsi di Riccardo Scandellari per pubblicizzare l’iniziativa di notfound.org.
Per anni trascuri il dramma, poi – all’improvviso – due clic ti sbattono in faccia la tragedia.
Ogni anno in Europa viene denunciata la scomparsa di 250.000 bambini, una ogni due minuti
A riflettere, c’è da impazzire.
Cos’è la pagna 404 not found
Il messaggio «404 Not found» indica l’accesso ad un contenuto del sito inesistente.
Accade, ad esempio, quando cancelliamo un post ma restano attivi i link condivisi sui social.
Questioni rare, concordo, ma non impossibili.
La causa dei bimbi scomparsi è talmente raccapricciante che vale la pena sfruttare ogni angolo remoto del web per combatterla.
La propria pagina 404 per Missing Children Europe
Per i webmaster, basta seguire i seguenti, semplici passi:
- registrare il proprio sito web su notfound.org
- scaricare il pacchetto
- copiare ed incollare il codice nel file .htaccess
- trasferire la pagina 404.html sul server
Per i siti WordPress
- registrare il proprio sito web su notfound.org
- accedere alla pagina 404.php presente in wp-content/themes
- incollare il codice generato nel file 404.php
Ecco un esempio di appello per la pagina 404 not found.