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Tag: scudetto

41 gradi: il caldo inverno napoletano

Napoli Campione d’Inverno

L’inverno napoletano è caldo.
Il termometro segna 41 gradi.

La sciarpa ed il cappello giacciono nell’armadio dal quel lontano dicembre del 1989.
Il letargo dura da ventisei anni, finalmente è giunto il giorno tanto atteso.

I 41 gradi, frutto di una stagione pazzesca, generano una valanga azzurra che travolge lo stivale.

A Milano e Torino sono abituati alle nevicate, fiocchi bianchi tutti eguali.
Da noi invece la neve è evento raro ed ha un colore speciale: è blu.

Quando cade – prima d’oggi, solo tre volte nella storia – è un’immagine indelebile da tramandare ai posteri.

Sarari e l'inverno napoletano da 41 gradi

La primavera napoletana

Nell’entusiasmante inverno, mentre il ciuccio continua a volare, la lupa sembra un agnellino impaurito, il giglio appassito soffre l’altezza, il diavolo spuntato è più docile di un angioletto.
Resta l’instancabile zebra, resuscitata dalle ceneri autunnali, corre veloce.

Vedremo come andrà a finire.
I conti li tireremo in primavera.

Per ora tiro fuori la sciarpa ed il cappello azzurro.
Questo dicembre bollente da 41 gradi va festeggiato.
L’inverno del  ’90 lascia ben sperare.

Balotelli, rigore sbagliato ed espulsione: colpa di un tweet

La previsione

Il mio tweet delle 19.36 – settantanove minuti prima dell’inizio del big match Milan-Napoli – si insinua tra la cresta appuntita ed il cervello incerto di Super Mario:

“stasera prevedo un rigore a favore del #milan con errore di @FinallyMario balotelli. Cmq sia errore influente ai fini del 3a0 per il #napoli”

Balotelli, il mio tweet negli spogliatoi

Immagino la scena nello spogliatoio rossonero: pettorali all’aria, smartphone tra le mani, cuffie bianche nelle orecchie, Balotelli ascolta la sua playlist preferita in cerca della concentrazione smarrita.

Il cellulare vibra, giunge una notifica via twitter: “sei stato menzionato”.
Incuriosito, superMario pigia col pollicione sullo schermo e legge il mio tweet.

Ridacchia nervoso mentre l’Iphone passa tra le mani dei compagni: scherzi, virili pacche sulle spalle, battute scaramantiche per sdrammatizzare ma è evidente, il dubbio si è incuneato tra i giocatori, la fiducia incrollabile nel tiratore infallibile di penalty vacilla, la domanda aleggia tra la squadra: Balotelli può sbagliare un calcio di rigore?

Balotelli ed tweet maledetto

Il labiale di Balotelli

Il malefico cinguettio perseguiterà il bomber rossonero fino al 17′ del secondo tempo quando sbaglierà il suo primo rigore da professionista, il ventiduesimo (interrompendo una serie di ventuno centri consecutivi).

Il Napoli trionfa al Meazza e SuperMario non si dà pace, a fine partita sbraita, urla inviperito: «datemi il cellulare, voglio cancellare il mio account da twitter!».

I compagni cercano di calmarlo ma Balotelli è un furia, carico di rabbia corre verso l’arbitro: «tu non sei su twitter, non puoi capire!» strepita esasperato.

E difatti l’arbitro non lo perdona: alla conseguente espulsione, dal labiale dello stupito SuperMario si carpiscono poche, laconiche parole di meraviglia: «ma tu non sei nemmeno un mio follower, perché?»

Balotelli stupito in cerca di nuovi follower

 

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