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Tag: sorpresa

Il saluto speciale dell’uomo dell’Est (a pochi passi da San Gennaro)

Un contatto da due mondi distanti

«Fine delle vacanze? Ben tornato!».
L’uomo al semaforo di via Duomo, a due passi da San Gennaro, mi saluta con entusiasmo.

Ci vediamo ogni giorno, per pochi secondi, da mesi.
Io, ciclista metropolitano, in sella alla bici mentre rientro dall’ufficio.
Lui, uomo dell’Europa dell’est, al semaforo, in lotta con il mondo.

Reato colpito.

Nonostante combatti la sua quotidiana guerra per sopravvivere nella giungla urbana, l’uomo dell’est nota l’assenza d’agosto del sottoscritto.
E, addirittura, mi riserva un bentornato entusiasta.

L'uomo dell'Est, a pochi passi dal murales di San Gennaro

Il destino misterioso dell’uomo dell’est

Il volto provato, il corpo gracile, l’uomo dell’Est vive di elemosina.
Agli automobilisti fermi in attesa del verde, chiede con garbo.
C’è chi gli offre una sigaretta, chi due spiccioli.
Lui, cordiale, ringrazia e sorride.

Chissà quale destino nasconde dietro quegli occhi dignitosi (e attenti).

Un tempo, era un padre premuroso?
Dove sono i suoi cari?
Di cosa si occupava nella sua terra d’origine?
E, soprattutto, come è finito a vivere di elemosina ad un semaforo di via Duomo?

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Come aiutare l’uomo dell’est?

In un mondo di «mostri», la gentilezza di questo uomo disperato, è un sentimento che apprezzo.
E condivido.

Ora tocca a me ricambiare.
Già, ma come?


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Il primo pensiero appena svegliati: cosa c’è oggi nel calendario dell’avvento?

L’attesa dei due cucciolotti

E’ arrivata anche questa nuova tradizione del calendario dell’avvento.
Personalmente non ricordo nulla del genere quando ero piccola, ma figurati smemorina come son diventata non c’è da fidarsi!

E dopo i primi due giorni i due cucciolotti sono talmente sul pezzo che addirittura si ricordano che giorno è oggi. «No, mamma oggi è 5!».

Ed ecco che la memoria si fa avanti, se si tratta di ricevere un regalino.
Ma se domandi loro cosa hanno mangiato a scuola, la risposta della miaCucciolotta1 è sempre vaga e solo se trattasi di pasta al sugo se lo ricorda.
IlmioCucciolotto2 ancora non risponde a queste domande però ha chiesto e preteso il suo regalino appena tornato da scuola…

«Babbo Natale … regalino» chiedeva in lacrime pretendendo un regalino anche al ritorno da scuola.

L'imperdibile calendario dell'avvento

Il regalino dell’avvento

E così nell’attesa del Natale il primo pensiero appena svegliati è diventato il regalino dell’avvento, se poi si tratta di cioccolato nascosto nella taschina del giorno, il sorriso è assicurato.

Provare per credere.

Di calendari ne ho visti tanti su internet, il mio è uno strofinaccio da cucina con tante finestrelle, ma ho visto calzini stesi con le le mollettine, cartoncini a forma di alberello, guantini appesi a tanti fili pieni ognuno con una sorpresa ….

Eh sì è proprio la sorpresina il fattore vincente e se poi nel frattempo imparano anche a contare i giorni, la maestra a scuola se ne accorgerà!

CaroBabboNatalepensacitu.


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