Gigante Verde, murales in agonia
La grossa bocca spalancata e l’occhio sinistro presentano evidenti colpi d’incuria.
Le portentosi mani consumate, segni palesi della mancanza di adeguate cure.
Parti di dita cancellate.
Il Gigante Verde è a pezzi.
Corroso dagli agenti atmosferici, rischia la morte.
Il magnifico murales dipinto lungo la facciata dell’ex OPG – l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di via Imbriani – sta svanendo.
Un lento dissolvimento, un inesorabile destino dovuto all’assenza totale di manutenzione.
Già, la manutenzione: a chi tocca proteggere il Gigante Verde?
La manutenzione, questa sconosciuta
Il murales, esempio di street art, capace di mutare un edificio normale in un quadro da ammirare.
I colori contro il degrado, la fantasia per depennare l’anonimato e caratterizzare una parte del quartiere.
Perfetto.
Siamo tutti d’accordo.
Eppure, osservando la sofferenza del Gigante Verde, i conti non tornano:: a chi tocca restaurare queste opere d’arte?
La domanda può essere estesa ai tanti monumenti distribuiti per Napoli.
Dopotutto, tra i nostri doveri, rientra anche la conservazione della «bellezza», la prima arma per combattere i tanti «mostri» urbani.
E allora, perché cotanta indifferenza?