faCCebook.eu

Sbatti il mostro in homepage!

Tag: tramonto

Schizzi di mare

Il mare, questo eterno movimento

Osservare le onde del mare ha lo stesso effetto atemporale nello scrutare il fuoco nel camino: potrei restare immobile davanti allo spettacolo naturale in una meditazione indefinita senza proferire parola.

Mi piace leggere in riva e di tanto in tanto alzare lo sguardo per esaminare le eterne fluttuazioni, adocchiare la schiuma bianca infrangersi sulla spiaggia per poi ritirarsi portandosi dietro telline e ciottoli.

In questo scenario, ascoltare la musica, invece, lo considero un sacrilegio: preferisco il rumore dell’acqua ed il silenzio caotico degli spazi aperti all’isolamento delle cuffiette.

Nei lunghi tramonti di giugno, poi, l’ambiente diviene ancora più suggestivo.

Schizzi di mare

Impotente contro l’infinito

Armato del mio inefficace smartphone all-in-one, vorrei catturare l’istante incantato ma la povertà del mezzo non può nulla contro l’infinito che ho difronte.
Eppure ci provo.

Schizzi di mare

Il mare, soggetto perfetto

Osservo gli scatti ed il risultato non è poi così patetico perciò l’orgoglio del dilettante fortunato mi autorizza a condividere con tutti Voi, amiche Lettrici e fedeli Lettori, le immagini.
Non vi lamentate, dopotutto poteva andarvi molto – ma molto – peggio (e se fossi stato un appassionato di scarafaggi?).

PS: aggiungo anche una terza foto, il mare del golfo di Napoli sovrastato dal Vesuvio

Il Vesuvio ed il golfo di Napoli


Ti è piaciuto questo post? Ricevi la newsletter

Estate, la (mia) foto più bella

Merito della tempesta

A volte succede, non sempre ma solo in particolari momenti ed in condizioni meteo straordinarie.
L’atmosfera magica è al tramonto, quando la spiaggia è finalmente vuota ed il silenzio cala tra gli ombrelloni chiusi cancellando di colpo il chiasso e l’opprimente calura estiva della giornata.

La tempesta che si è abbattuta sul litorale domitio ha ripulito il cielo: adesso è chiaramente visibile il promontorio di Gaeta che scende dolcemente tra le onde oramai rasserenate.

faCCebook è anche su Telegram: unisciti al canale!

L’orario perfetto

L’orario è perfetto, la luce speciale: sul lido sono solo, mi sembra di vivere il fotogramma di un vecchio film muto, vige una calma assoluta quasi irreale per un luogo abitualmente affollato.

Punto l’obiettivo dello smartphone verso il mare, scruto l’orizzonte ma la mia attenzione cade sui raggi solari nascosti dalle nuvole non più minacciose, residui bianchi di ciò che resta della tormenta appena passata.
Scatto convinto, guardo il risultato e resto folgorato dalla bellezza della scena catturata.

Sul display del mio modesto cellulare si visualizza una magnifica fotografia, ben al di sopra delle attese e dal limite imposto dalla semplicità tecnologica del mio rozzo dispositivo.
Le impostazioni della fotocamera sono settate su “automatico”, la fortuna mi ha baciato, il risultato rende giustizia alla bellezza incantata del momento.

Sorrido e penso: «questa è la foto più bella della mia estate», dopotutto la felicità dura un attimo proprio come lo scatto di una bella fotografia.

La (mia) foto più bella dell'estate
(clicca sull’immagine per lo zoom della foto)

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén

Translate »